Da alcuni mesi, a Roma, i responsabili della manutenzione del verde sono all'opera per la potatura e la manutenzione degli alberi ad alto fusto. Pini, pioppi, acacie e frassini che costeggiano le strade della capitale e che offrono protezione dal cocente sole estivo, vengono potati per evitare che i rami si spezzino, diventando un pericolo per i passanti.
Abbattimenti di alberi ad alto fusto in zona San Paolo
Da un po' di tempo, i cittadini romani stanno assistendo ad un gran numero di abbattimenti - 48 in tutto - spesso ai danni di alberi di oltre mezzo secolo.
Quest'intervento si sta rivelando piuttosto sistematico, e non limitato ad esemplari malati o che possono costituire un pericolo.
Circa un mese fa, ad esempio, sono stati abbattuti tutti gli alberi di acacia lungo Via della Villa di Lucina, operazione che ha lasciato la strada spoglia ed ingombrata di tronchi morti. Quest'intervento, secondo gli addetti ai lavori, è stato effettuato in seguito ad una malattia che avrebbe portato un esemplare a crollare sulla recinzione del vicino ospedale CTO, ma non è stato chiarito se il problema riguardasse, o meno, anche gli altri 20 fusti sradicati.
In questi giorni, il peso delle motoseghe si è abbattuto sui maestosi pioppi di Viale Giustiniano Imperatore, alberi rigogliosi fino alla scorsa estate, di altezza notevole e di oltre 50 anni di età.
Eppure i monconi dei tronchi ancora visibili lungo la strada, appaiono perfettamente sani e privi di lesioni interne, che avrebbero lasciato intendere la presenza di eventuali malattie.
Ancora più grave è apparsa, ai cittadini, la mancanza di comunicazione da parte del Municipio: la "strage silenziosa" si è consumata a seguito di un mero segnale di divieto di sosta per lavori di potatura, senza tener conto del fatto che gli alberi appartengono ai cittadini.
I recenti crolli di pini a Mostacciano
In zona Mostacciano sì sono verificati dei crolli di pini: ad esempio, lo scorso 30 novembre è crollato uno degli alberi di Viale Beata Vergine del Carmelo, che si è andato a schiantare su due autovetture in sosta. Invece un secondo pino è caduto il 27 dicembre, mentre un terzo incidente simile si è verificato in Via Umile, il 28 dello stesso mese.
I pini caduti erano stati recentemente monitorati con altri 82mila alberi ad alto fusto del Comune di Roma, monitoraggio partito proprio dal quartiere Mostacciano, il cui esito non è stato mai comunicato.
Probabilmente, i recenti crolli di pini marittimi lungo Viale Beata Vergine del Carmelo, in zona Mostacciano, devono aver ingenerato la convinzione della necessità di correre ai ripari prima che gli alberi, anche se solo potenzialmente affetti da marcescenza del tronco, potessero crollare, causando danni a persone o cose.