Il Comune di Roma potrà contare su 18 milioni di euro in più del previsto. Non proprio spiccioli, soprattutto se si tiene in considerazione la forte necessità di lavori di manutenzione pubblica nella Capitale. Questa nuova somma, una voce al limite dell'inaspettato nel bilancio del Comune, proviene dai recuperi dall'evasione della tassa di soggiorno da parte di alcune attività relative al turismo - alberghi, bed& breakfast, campeggi, agriturismi - soprattutto al centro della Capitale.

Dal 2010 è infatti in vigore una norma che impone a queste attività la cosiddetta 'tassa di soggiorno', destinata alle casse del Comune per ogni transazione.

In questi anni non tutte le attività hanno versato regolarmente questo contributo, creando un buco fiscale di notevoli dimensioni.

In una città grande come Roma, infatti, se non si contano i contributi evasi, la 'tassa di soggiorno' vale pressappoco 90 milioni di euro, entrata dunque fondamentale per finanziare i progetti della Capitale. Nell'ultimo periodo sono stati intensificati i controlli, con il coinvolgimento della Guardia di Finanza, della Procura e persino della Corte dei conti, che ha concentrato le indagini proprio sugli albergatori del centro. A conti rielaborati, così, il Campidoglio potrà fare affidamento su un introito aggiuntivo di circa 18 milioni di euro.

Buche, verde, scuole e asili richiedono investimenti

Come prevedibile, il dibattito relativo alla destinazione di questi nuovi fondi è soltanto all'inizio. L'amministrazione Raggi deve fare i conti con diverse situazioni che richiedono un risanamento: le scuole comunali (principalmente scuole dell'infanzia e asili nido) hanno spesso strutture edilizie fatiscenti.

Ad esempio il Servizio Giardini fa fatica a stare al passo con alberi e piante cresciuti troppo; l'asfalto sulle strade si sgretola ad ogni temporale creando buche imponenti che compromettono la viabilità; la raccolta dei rifiuti risulta essere spesso in ritardo e senza soluzioni; lo stesso reparto turistico, da cui proviene questo 'tesoretto', potrebbe meritare un reinvestimento.

Tutto documentato dai continui contributi social - foto e video - dei cittadini, molti dei quali in dichiarata polemica con la sindaca Virginia Raggi. La giunta avrà l'imbarazzo della scelta rispetto ai settori in cui vorrà operare un intervento strutturale valido: secondo quanto riportato su Il Messaggero, saranno indetti dei bandi entro la fine dell'anno corrente, per progetti orientati a intervenire su edilizia scolastica, viabilità e verde.