Da tempo immemore gli studiosi di tutto il mondo sialternano in teorie più o meno divergenti sulla maggiore salubrità del correre rispetto al camminare e viceversa. Basti pensareche alcune delle testate più famose al mondo hanno affrontato la questione inmodo completamente opposto. L'HealthMagazine sosteneva come "per perdere peso meglio correre che camminare"mentre il Guardian sottolineava come"camminare sia più sano che correre".

Un ricercatore del LawrenceBerkeley National Laboratory, PaulWilliams, ha condotto uno studioche ha coinvolto circa 47mila persone,durato ben 6 anni, per cercare di capire quale tra le due alternative fossemigliore per l'organismo umano.

I risultati si sono rivelati in apparenzacontrastanti anche se sono venute alla luce alcune peculiarità interessanti siaper quanto concerne il correre che per quanto riguarda il camminare.

I principi dedottida Williams sono stati sostanzialmente due:

Coloro che corronorimangono magri o perlomeno dimagrisconocon meno difficoltà rispetto a coloro che camminano. Il concetto è valido inparticolare per le persone sovrappeso anche a parità di impiego di energiadurante lo sforzo prodotto.

Camminarerappresenta la scelta più idonea per evitareproblematiche di tipo cardiovascolare. Procedere a passo regolare permettedi controllare efficacemente la pressione, il diabete e il colesterolo.

Williams ha denotato come coloro che camminano spessopossono acquisire e mantenere più chili di coloro che corrono, anche se, inmerito allo stato generale di Salute possono essere complessivamente messimeglio.

Chi cammina pertanto deveporre maggiore attenzioneall'alimentazione abituale mantenendo un regime alimentare equilibrato neltempo esente da eccessi pericolosi e difficili da riassorbire.

Considerando il dispendioin termini calorici, il ricercatore sottolineò come per ottenere ilmedesimo risultato occorresse camminare circa il 50% in più (per le donne 40minuti di corsa corrispondono a circa 1 ora e 20 minuti di camminata).

L'abbattimento dei rischi legati alla pressione alta, al diabete e al colesteroloè risultato essere più alto in termini percentuali nei soggetti che avevanocamminato rispetto a quelli impegnati in una corsa. In termini di perdita di peso (soprattutto nelle persone sovrappeso),la corsa si è rivelata più efficace addirittura del 90%.

Certamente che si tratti di camminare o di correre, si è alcospetto di due metodologie nettamente indicate al fine di migliorare il tenoregenerale del proprio stato psico-fisico. Le due attività sono pertantovivamente consigliate per ogni soggetto indifferentemente dal genere edall'età.