Le ultime ricerche in campo medico perla cura dell'epatite C hanno portato alla scoperta di un "mix"di farmaci che, in appena due o tre mesi di terapia, senza fare piùricorso all'interferone, elimina il virus di genotipo uno, ilpiù diffuso e allo stesso tempo il più resistente alle cure. I testeffettuati fino ad ora hanno dimostrato che la cura è efficace sunove pazienti su dieci e i dati della sperimentazione, presentatiufficialmente all'ultimo congresso dell'European Association forthe Study of the Liver di Amsterdam, sono davvero incoraggianti.

Il fattore più importante di questa nuova e rivoluzionaria terapia èche viene eliminato totalmente l'uso di interferone. Quest'ultimotipo di cura ha incontrato diverse reticenze da parte dei pazientiessendosi mostrato non privo di effetti collaterali: anemia,nausea, affaticamento, insonnia e mal di testa. Il successo diquesto nuovo mix è dovuto ad un inibitore della proteasi virale(ritonavir), due inibitori della polimerasi e la ribavirina.L'effetto sortito da questo cocktail di farmaci è quello di bloccarela riproduzione del virus che, in parole semplici, finisce conl'auto-estinguersi per mancanza di sostituzione di altri virus.

Secondo i ricercatori, che ora sono nella fase due del programma(ovvero una sperimentazione su un numero di pazienti relativamentebasso) e che si apprestano ad estendere la cura su una più vastascala, la fine del 2014 potrebbe vedere questa terapia come lacarta vincente contro questa malattia che interessa, solo inItalia, circa 1.200.000 persone di cui il 25% incorre nelladegenerazione della cirrosi epatica, anteprima del tumore alfegato.