ASL in allerta a Milano per casi di Tubercolosi accertati in questi giorni. Il primo caso, e il piùpreoccupante, è quello di una bambino di11 anni che frequenta una scuola media di Milano, affetto da un ceppomulti-resistente, raro e difficile da trattare. Per il piccolo paziente siprevede un ricovero di almeno 3 settimane in isolamento ed una terapia per unperiodo che va dalle due settimane ad un massimo di 6 mesi.

Il direttore dell'Unità diPediatria ad alta densità di cura della Fondazione Policlinico di Milano, clinicaDe Marchi, prof.ssa Susanna Esposito, ha dichiarato che il bambino è giunto inospedale per una apparente patologia otorinolaringoiatrica, ma le condizionigenerali e il quadro respiratorio hanno messo in allarme i sanitari che, dopole opportune analisi, sono giunti alla diagnosi di tubercolosi.

Attualmente sono in tutto 7 icasi di tubercolosi già accertati,tre bambini di una scuola media, due di una scuola elementare e due studentistranieri della Facoltà di Scienze Politiche della Università Statale. Un compagno di scuoladell'undicenne, risultato positivo al test, ha sviluppato la malattia che inquesto caso si è concretizzata in una pleurite tubercolare, causata dallostesso microorganismo, che in questo caso non è contagiosa. Nel suo caso laterapia è meno forte.

Altri studenti, risultatipositivi ai test della tubercolosi, sono stati sottoposti a profilassi perevitare che sviluppino la malattia. La terapia idonea somministrata inizialmenteper via endovenosa e poi per via orale, consiste in un mix di 5 farmacifinalizzati a stroncare il Mycobacterium tubercolosis.

Per evitare la diffusione delcontagio si stanno adottando misure di prevenzione e soprattutto di individuazionedelle fonti del contagio, che si suppone provenga dall'Est Europa.

Il monitoraggio continuerà per iprossimi 12-18 mesi con controlli a tappeto nelle scuole, nelle università, piscine,corsi di catechismo, estendendoli a tutti coloro che sono venuti in contattocon gli ammalati.

Nel 2011 alla scuola elementareLeonardo Da Vinci di Milano si verificarono due casi di tubercolosi. Mille studenti vennero sottoposti ai test, 175risultarono positivi e i casi di malattia furono 15.

Nel 2012 , sempre a Milano, sisono registrati più di 400 casi di tubercolosie secondo l'autorevole parere di Giorgio Besozzi, presidente di "Stop TbItalia"e primario di Villa Marelli, polo di eccellenza per la lotta alla tubercolosi, Milano è al di sopra dellamedia nazionale.

Il 72 % dei casi accertatiriguarda immigrati.

Il 13 novembre è prevista una riunione di esperti coordinati dallaprof.ssa Esposito per stabilire un protocollo comune sulla prevenzione,diagnosi e terapia della Tubercolosiin età pediatrica.