La congiuntivite si manifesta con un arrossamento dell'occhio, molto spesso causata da un'infezione. Si può sconfiggere con i rimedi naturali.
Contro la congiuntivite l'utilizzo delle erbe è soprattutto esterno. Potete preparare un impacco con la cinearia: diluite una parte di tintura madre di questa erba e 100 ml di soluzione isotonica sterilizzata e usata come collirio. E' indicata in caso arrossamenti dovuti ad affaticamento visivo e di congiuntiviti evidenti. Questa pianta ha proprietà astringenti, antinfiammatorie e decongestionanti. Sono buoni anche gli impacchi che si ottengono imbevendo dei dischetti di cotone con un infuso fatto lasciando per circa 15 minuti 20 grammi di fiori secchi di camomilla in una tazza di acqua bollente.
Potete puntare anche sulle soluzioni combinate: mescolate 8 gocce di tintura madre di eufrasia e 8 gocce di calendula in 100 ml di acqua. Gli impacchi vanno fatti, in tutti i casi, la mattina appena svegli e prima di coricarsi, per 5/6 giorni lasciando i dischetti di cotone sugli occhi per circa 3 minuti. L'eufrasia è utile in caso di congiuntiviti allergiche, la calendula, invece, svolge un'azione decongestionante e antidolorifica.
ATTENZIONE. E' importante stare attenti nella preparazione degli impacchi: l'acqua che usate per gli infusi deve essere fatta bollire e per fare ogni occhio dovete utilizzare un dischetto differente, per non rischiare di far "camminare" i germi da un occhio all'altro.
Le donne in dolce attesa e che allattano devono evitare l'uso delle tinture madri. Comunque prima di ricorrere ai rimedi naturali è opportuno chiedere al medico.