L'Aloe è una pianta grassa originaria dell'Africa centrale, ma ha avuto notevoli sviluppi anche in Cina e nell'antica Grecia. In questo luogo infatti, il succo dell'aloe veniva usato per la preparazione di unguenti o mescolato alla mirra per disinfettare il cavo orale. Le benefiche proprietà di questa pianta furono scoperte da Cristoforo Colombo, che nei suoi diari annotava come potesse agire positivamente contro malattie, lesioni e problemi della pelle.

Solitamente l'Aloe cresce su terreni secchi e calcarei, ma si può coltivare anche nei nostri giardini o su terrazzi, ricreando l'ambientazione adeguata e il terreno ottimale.

Numerose sono le proprietà curative dell'Aloe Vera, in quanto è possibile ottenere dalle foglie due estratti, il primo più condensato e il secondo in gel, utilizzati entrambi come sostanze terapeutiche.

  • Il succo condensato possiede proprietà lassative, perciò viene adoperato (per periodi brevi) al fine di curare la stipsi o per depurare l'organismo in determinati periodi dell'anno (ad esempio dopo le festività natalizie in cui le abbuffate sono all'ordine del giorno).
  • Il gel fresco racchiuso nelle foglie dell'aloe, invece, cura scottature, dermatiti e infiammazioni: esso va applicato in piccole quantità sulla parte ferita, massaggiando delicatamente per favorire il completo assorbimento del prodotto.

Le funzioni benefiche si riscontrano anche nella cosmesi: molte creme antiage o per la protezione dai raggi ultravioletti infatti, contengono come principio attivo proprio questo estratto dalle mille funzioni curative, perciò l'Aloe può essere applicato anche puro sulla nostra pelle per prevenire o lenire i possibili danni del tempo.