Piante ed erbe medicinali, sono un dono che la natura ha fatto all'uomo per curare il proprio organismo in alternativa (solo in alcuni casi) all'uso dei farmaci, solitamente composti da sostanze chimiche. Vengono tecnicamente chiamate "Piante Officinali" dall'antica parola latina "Officina" con la quale si intendevano gli antichi laboratori farmaceutici nei quali venivano estratte le droghe. Con piante officinali, si intendono le piante medicinali, anticamente utilizzate quali rimedi per determinate patologie e piante aromatiche e da profumo che invece sono utilizzate per insaporire cibi o per realizzare essenze profumate.
Esiste però una sostanziale differenza tra le due tipologie di piante, in quanto le prime sono essenzialmente utilizzate in campo salutare, le seconde invece solo e quasi esclusivamente in campo culinario anche se alcune di esse risultano efficaci anche come rimedi naturali come ad esempio limone e olivo. Le erbe medicinali trovano comunque largo utilizzo in erboristeria, fitoterapia e omeopatia, in campo erboristico vengono grezzamente denominate droghe in quanto si intendono estratte dalla parte della pianta che è più ricca di principi attivi: radice, corteccia, fiori.
I principi attivi di una pianta sono classificabili in diversa natura: vitamine, enzimi, alcaloidi, gomme e mucilagini.
Tra questi esistono principi attivi ricavati dalle piante aromatiche che hanno elevate proprietà profumate che permettono l'utilizzo in diversi campi: profumeria, bevande e cosmetici.
Un insieme di principi attivi che si trovano nel tessuto di una pianta officinale, viene tecnicamente detto: fitocomplesso. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha definito "fitomedicine" quei prodotti contenenti principi attivi delle piante sottoforma di preparati corredati da regolare etichetta che ne indica la composizione, la natura, la provenienza e le modalità di assunzione.
L'impiego curativo nella fitomedicina avviene per mezzo delle seguenti modalità: infuso, decotto, impacco, pomate, tisana, succo, enoliti, cataplasma, tinture, oleoliti e polveri. L'utilizzo delle piante medicinali ad uso curativo, risalgono a più di cinquemila anni fa e tutte le notizie utili a livello storico, provengono da alcuni scritti cinesi.
Tra le principali piante mediche segnaliamo:
. la Betulla, che con la sua corteccia possiede proprietà antisettiche, diuretiche e depurativa;
. l'anice verde del quale vengono apprezzate le proprietà medicinali e aromatiche;
. l'alloro che tramite infusi in acqua bollente combatte ogni tipo di tosse ed è molto utile contro patologie intestinali;
. l'agrigoglio che possiede importanti proprietà antispasmodiche, toniche ed emollienti;
. l'aglio, molto utilizzato sin dall'antichità che giova sulla lucidità mentale e sulla resistenza fisica come salutare energetico;
. il limone il cui succo è molto utile all'apparato digerente, come depurante e astringente intestinale.