E' una novità destinata a sconvolgere quella che, fino a ieri, era considerata la nostra 'privacy', ovvero la nostra vita 'sotto le lenzuola': si, perchè non si può più nascondere che sedici milioni di italiani soffrono di problemi legati alla sfera sessuale e che, in maniera interdipendente, ne risentiamo sul piano del nostro Benessere e della nostra Salute.
Giusto o sbagliato?
La salute viene prima di tutto, è un luogo comune risaputo: eppure quando si tratta di 'confessare' al proprio medico i 'problemucci' sessuali con il coniuge, l'argomento diventa improvvisamente come una sorta di barriera invalicabile, oltre le quale non si può andare.
Cosa dicono le statistiche? Il 70% dei medici afferma di sentirsi in imbarazzo nel chiedere informazioni sull'attività sessuale dei propri pazienti, proprio perchè, primariamente, esiste un imbarazzo, che possiamo definire, "di riflesso", nel descrivere le 'defaillances" a letto.
Molti pensano che sia meglio non parlarne con il proprio medico ed affidarsi ai 'rimedi fai da te' come il viagra o prodotti simili, senza pensare che le soluzioni potrebbero risiedere da un'altra parte. Ecco perchè, d'ora in poi, non ci sarà da stupirsi se il nostro medico, uomo o donna che sia, ci chiederà: 'Senta, ma il sesso come va?'