Il Consiglio sanitario toscano dà il via libera alla disponibilità della pillola abortiva Ru486, prima disponibile sono nelle strutture ospedaliere, anche negli ambulatori.

Da oggi, in Toscana, si apre alla somministrazione controllata della Ru486 anche nei poliambulatori e nei consultori. Non sono mancate le critiche dagli ambienti cattolici e conservatori che denunciano il rischio che il facile accesso al farmaco possa banalizzare e far divenire troppo accessibile la pratica dell'aborto.

La legge 194 del '78 indica, però, una modalità meno invasiva e non chirurgica, una scelta migliore per l'interruzione di Gravidanza, in quanto rispettose dell'integrità fisica e psichica della donna.

L'iter di somministrazione

La Ru486 sarà, quindi, disponibile anche nei poliambulatori e consultori, ma l'iter per la somministrazione non è sbrigativo, anzi, prevede varie fasi: dopo l'assunzione del farmaco la donna sottoposta al trattamento deve restare sotto osservazione medica per 2 ore. Ma non è finita perchè la donna deve tornare dopo 48 ore in ambulatorio per la somministrazione di un secondo farmaco e dopo 15 giorni viene invitata a tornare per una visita di controllo.

Commenti dal mondo politico

L'Onorevole Marisa Nicchi (SEL) commenta favorevolmente: "Questa indicazione del Consiglio sanitario regionale è un sostegno a tutte le donne che si trovano a vivere un momento delicato come quello dell'aborto.

Non solo ridurrà le liste d'attesa, ma permetterà alla donna di vivere più serenamente questo passaggio. Spesso negli ospedali le donne vengono in contatto con mamme partorienti, i consultori sono invece strutture più intime che potranno avere un minor impatto psicologico sulle pazienti".

Critiche arrivano a livello regionale dai Fratelli d'Italia che si dicono rammaricati dello sgradevole primato che ha conquistato la Regione Toscana quando ha decretato, a detta loro, la somministrazione di una pillola abortiva senza prima passare dalla fase di sperimentazione ed adesso, sulla stessa scia, si permette di somministrarla anche negli ambulatori.