Cosa c’è di meglio di quando un alimento gradevole sia pure benefico per la nostra Salute. Magari un pezzo di cioccolato o un bel bicchiere di vino. Già perché entrambi contengono resveratrolo, un antiossidante contenuto nella buccia dell’acino d’uva e nella cioccolata fondente (ma anche nei frutti di bosco), che aiuterebbe a prevenire i tumori e le malattie cardiache contribuendo alla longevità degli esseri umani.
Ma forse questo assunto scientifico è solo una dolce illusione. Una lunga ricerca della Johns Hopkins University di Baltimora, durata 11 anni (dal 1998 al 2009) proprio su un campione della popolazione italiana, è giunta alla conclusione che il resveratrolo non avrebbe nessun collegamento con la riduzione di malattie cardiache e tumorali.
Come si è svolta la ricerca? Il team guidato dal professor Richard Semba ha analizzato le abitudini alimentari e lo stato di salute di 783 abitanti di Chianti, in un campione formato da uomini e donne intorno ai 65 anni. Perché lì? Perché trattandosi di Chianti vi è un elevato consumo di vino rosso. Ebbene dai dati raccolti sono arrivati alla conclusione che, durante la ricerca, il 27% del campione ha sviluppato ugualmente una malattia cardiaca, al 5% è stato diagnosticato un tumore e quasi il 35% è morto nell’arco di 9 anni. Insomma dati statistici normali e nella media, che fanno intendere come l’uso di vino non apporti particolari benefici.
Il gruppo scientifico ci tiene però a specificare che ciò non significa che vino e cioccolata fondente non facciano bene al cuore; ma forse i benefici presunti siano dovuti ad altri fattori.
A una nuova ricerca dunque l’ardua sentenza, nel frattempo continueremo a bere vino e a mangiare cioccolato. Senza abusare, ovviamente.
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