Prima di iniziare, ecco alcune notizie base: le stime del Ministero della Salute, sull'ultimo rapporto mondiale dell'OMS, rileva che l'ipercolesterolemia (colesterolo alto) causa, ogni anno, 2,6 milioni di decessi, aumentando il rischio di malattie cardiache e ictus, i cui valori più elevati si riscontrano nei paesi ad alto reddito.

Il colesterolo presente nel nostro corpo, ha varie funzioni biologiche: è il precursore degli ormoni steroidei maschili e femminili, della vitamina D e dei sali biliari, nonché un componente delle membrane cellulari, di cui ne regola la fluidità e permeabilità; è prodotto per il 70/80% dal fegato mentre solo il 20/30% proviene dagli alimenti.

Quando il colesterolo circola nel sangue in eccesso, si deposita sulla superficie interna delle arterie e tende a creare depositi duri pericolosi: le pareti dei vasi sanguigni diventano meno flessibili e si riducono di diametro, impedendo il regolare afflusso di sangue al cuore e al cervello.

Le sostanze presenti nei cibi, causa del rialzo del colesterolo, sono principalmente i grassi saturi (carne, latte e suoi derivati, uova e insaccati), ma soprattutto i "trans", riconoscibili sulle etichette dei prodotti alimentari industriali come "grassi vegetali idrogenati".

La diagnosi dell'ipercolesterolemia si effettua con semplici esami del sangue; di grande importanza è il controllo periodico dei valori di colesterolo, già a partire dall'età di 20 anni.

Negli anni a seguire questi sono consigliati ogni cinque anni ma una frequenza maggiore occorre a tutti coloro che hanno una predisposizione familiare al colesterolo alto.

L'ipercolesterolemia si può curare usando erbe, piante officinali e olii vegetali.

Ecco i principali rimedi fitoterapici:

- Guggul: resina che agisce sul metabolismo dei lipidi, riducendo l' LDL;

- Aglio: antiagregante piastrinico e fibrinolitico, aiuta l'equilibrio HDL/LDL, abbassa i trigliceridi;

- Garcinia: la scorza di questo frutto favorisce la disgregazione del colesterolo e la sua eliminazione attraverso le feci;

- Riso rosso fermentato: rimedio della medicina tradizionale cinese, utilizzato oggi anche in occidente, per le preziose virtù ipocolesterolemizzanti;

- Chitosano: polimero derivante dalla chitina, assorbe i grassi, eliminandoli attraverso le feci;

- Betulla verrucosa linfa, gemmoderivato dall'omonima pianta, ha proprietà detossinanti sul sistema linfatico agendo da drenante;

- Olea europaea, gemmoderivato dell'ulivo, ricco di proprietà antisclerotiche, svolge un'azione ipocolesterolemizzante;

- Omega 3-6, specifici per ridurre il colesterolo, sciogliere le sue eventuali occlusioni in arterie e vene, diminuire la formazione di coaguli nel sangue: gli omega 3 si ricavano dall'olio di lino, mentre gli omega 6 si estraggono dall'olio di pesce;

- Crub Apple (melo selvatico), noto depuratore, riporta equilibrio e disintossica il fisico, riducendo il colesterolo.



Nell'omeopatia abbiamo:

- Cholesterium, utile rimedio per ridurre i livelli di colesterolo;

- Lycopodium, efficace nel sovraccarico di lavoro del fegato, abbassa l' eccesso di colesterolo nel sangue;

- Calcarea carbonica, svolge un'azione ipocolesterolemizzante.

Anche l'aromaterapia contribuisce alla riduzione del colesterolo con l'olio essenziale di rosmarino, grazie alla benefica azione depurativa che svolge sul fegato, stimola il drenaggio biliare, elimina scorie e scioglie i ristagni nell'organismo.

Non meno importante l'esercizio fisico, da praticare in modo costante, senza mai eccedere.