Molte donne, e il numero è sempre in crescita, amano avere cura delle proprie mani, d'altro canto si sa, le mani sono il biglietto da visita di ogni persona. Vi sono però tanti problemi che riguardano le unghie, con le quali le donne combattono ogni giorno, dalle unghie che non crescono, a quelle che si sfogliano, a quelle che si spezzano subito, troppo deboli, troppo sottili, insomma, si tratta di un vero e proprio calvario.
Per risolvere tutti questi problemi, da qualche anno si è sviluppato un nuovo modo per tenere le mani sempre in perfetto ordine, si tratta della ricostruzione delle unghie applicando un particolare gel che aderisce all'unghia dopo l'esposizione sotto la luce di lampade UV posizionate un un apposito fornetto.
Il primo problema legato alla ricostruzione riguarda il gel che viene utilizzato; questo aderisce all'unghia, si fissa e resta lì per circa un mese, in questo modo l'unghia non respira, inoltre, per farlo aderire bene, bisogna grattare parecchio e rendere l'unghia ruvida altrimenti, se viene applicato su una superficie liscia, rischia di staccarsi dopo pochi giorni.
Un secondo problema ancora più importante riguarda proprio i fornetti che vengono usati; da molto tempo sono oggetto di studio di tanti medici e recentemente la stampa americana ha riportato che le donne che ricorrono a questa ricostruzione con frequenza devono valutare il rischio del cancro alla pelle. Altri medici confermano questo problema ma affermano anche che tutto ciò potrebbe verificarsi con l'esposizione continua e molto frequente a queste luci.
Bisognerebbe agire con cautela nel senso che una volta effettuata una ricostruzione, quando dopo un mese si va a togliere il gel, non se ne dovrebbe fare subito un' altra ma l'unghia dovrebbe riposare e soprattutto respirare per almeno 40 o 45 giorni, in questo modo ha tutto il tempo di crescere e di rigenerarsi completamente. Non si deve fare abuso di niente e soprattutto prima di fare qualcosa, bisogna prendere in considerazione tutti i rischi che si corrono e valutare se ne vale la pena oppure no.
