Gli Stati Uniti sono la nazione del mondo occidentale dove è più sentito il problema dell'obesità, a causa degli stili di vita e di alimentazione; non c'è quindi da stupirsi se è proprio da quella parte del pianeta che vengono "sfornate" (rimanendo in tema) sempre nuove teorie in fatto di dieta.

L'ultima moda che impazza sui social network è la cosiddetta "dieta dell'orologio".

Dieta dell'orologio: lo studio sui topi

La nuova teoria per il dimagrimento è basata su una ricerca condotta dal Salk Institute for Biological Studies di San Diego, i cui risultati sono stati pubblicati dalla rivista scientifica Cell Metabolism e successivamente ripresi New York Times Magazine .

Lo studio è stato condotto su quattro gruppi di topi, cui sono state imposte diverse diete: una ad alto contenuto di grassi, una ad alto contenuto di fruttosio, una terza ad alto contenuto di grassi ed una con normale cibo per topi. Ognuno dei gruppi è stato poi suddiviso in altri quattro gruppi, basati su diversi orari di accesso al cibo: un gruppo con accesso illimitato, uno con un accesso limitato a 9 ore consecutive del giorno, un gruppo con accesso di 12 ore ed infine un gruppo con accesso di 15 ore.

Ai componenti dei tre gruppi con accesso regolamentato, sono state concesse delle deroghe durante i fine settimana.

Dieta dell'orologio: i risultati dello studio

Dopo 38 settimane di regime alimentare scandito dall'orologio, hanno dimostrato che i topi che si sono alimentati nelle finestre di 9 e 12 ore, avevano conservato uno stato di forma migliore, nonostante avessero "sgarrato" nei fine settimana.

A parità di quantità di cibo inserito, i topi cui era stato concesso di alimentarsi in una finestra di 15 ore, hanno evidenziato problemi di obesità e di disfunzioni metaboliche.

Se ne deduce che mangiare ad intervalli regolari, migliora il metabolismo, evitando l'accumulo di grassi.

Il consiglio dei ricercatori americani è, quindi, quello di fare attenzione non solo a quello che si mangia, ma anche a quando si mangia, preferendo la concentrazione dell'alimentazione in uno spazio di 9 12 ore, a partire dal primo caffè del mattino.

D'ora in avanti, quindi, oltre alla bilancia e alle tabelle delle calorie, l'orologio diventa lo strumento essenziale di una dieta efficace. Se poi lo scorrere delle lancette, tra un pasto e uno spuntino, vi lascia il tempo per una regolare attività fisica, i risultati saranno assicurati.