Rispetto al passato, oggi le tavole degli italiani sono ricche di alimenti. Sugli scaffali dei supermercati si trovano confezioni di cereali per la prima colazione arricchiti di fibre, vitamine e sali minerali. Si trovano inoltre patatine e crackers aromatizzati al pomodoro e al formaggio, senza essere stati mai vicini a un pomodoro e a una fetta di formaggio. Ci sono gli yogurt che contrastano il colesterolo, quelli aggiunti di calcio e altri che combattono la stipsi. Oggi per potersi curare da alcuni disturbi fisici, non è più necessario andare in farmacia, ma è sufficiente cercare il prodotto giusto tra i ripiani degli empori alimentari.

Come è cambiato il modo di mangiare

Il modo di mangiare è cambiato, colpa della crisi e della globalizzazione. I cibi vengono scelti seguendo la moda del momento. Si è tornati a mangiare il pesce crudo, cresce il numero di vegetariani e vegani. A volte un'errata alimentazione, può provocare all'organismo la carenza di alcuni elementi nutritivi come il ferro, il calcio, il magnesio. Gli esperti consigliano di adottare la dieta mediterranea dove viene privilegiato l'uso di frutta, verdura e pesce, ma sempre più spesso, si finisce per ingoiare cibi ricchi di grassi saturi, nocivi all'organismo. Oggi il mondo occidentale deve fare i conti con l'obesità. Solo negli Stati Uniti, negli ultimi anni, gli interventi per ridurre il proprio peso corporeo sono raddoppiati.

Quali rimedi contro l'obesità

Gli interventi chirurgici per diminuire la fame, sembrano essere le soluzioni più richieste. Mandati in pensione i by-pass, si è passati al bendaggio gastrico, con lo scopo di ridurre la quantità di cibo nello stomaco dando da subito un senso di sazietà. L'intervento si esegue in laparoscopia e consiste nel collocare un anello in silicone all'altezza dello stomaco.

Così facendo, si viene a creare una specie di imbuto dove il cibo ingoiato si ferma appena raggiunge l'anello, in modo da introdurre nell'organismo una quantità ridotta di alimenti.

Altre persone, nei casi meno gravi di obesità, tentano di perdere peso con le diete. Nel periodo autunnale va di moda la dieta dell'uva. Per deputarsi dalle tossine e togliere il senso di gonfiore addominale, è necessario mangiare fino a 2 chilogrammi di uva al giorno per una settimana, come unico alimento giornaliero.

Si comincia con 500 grammi e poi si aumenta la quantità gradualmente. Con questa cura si riescono a perdere un paio di chili, ma occorre tenere presente che i chili perduti velocemente, vengono subito recuperati.