L'influenza 2015 è caratterizzata da un virus molto aggressivo che sebbene raggiungerà il suo picco massimo a febbraio, ha già fatto ammalare quasi 2 milioni e mezzo di cittadini, solo nella terza settimana di gennaio mezzo milione di persone hanno accusato forme respiratorie acute parainfluenzali e molti sono caduti "vittima" del virus intestinale. Da cosa dipende l'assalto agli ospedali, come mai così tante persone si stanno ammalando? L'influenza 2015 poteva essere evitata maggiormente? In questo articolo cercheremo di dare risposta a questi quesiti di carattere generale, a partire dal parere degli esperti, e vi daremo qualche info riguardo ai sintomi, ai rimedi e ai soggetti più a rischio.

Influenza 2015, ospedali in tilt: psicosi vaccino, i soggetti più a rischio, come rimediare?

L'influenza 2015 ha mandato letteralmente in tilt gli ospedali. La motivazione, assicurano gli operatori sanitari, che lanciano l'allarme del sovraffollamento al pronto soccorso e della carenza di personale per gestire la situazione, è stato l'utilizzo limitato del vaccino.

Dopo il caso Fluad si è infatti, dicono gli esperti, creata una vera e propria psicosi da vaccino che ha portato ad una riduzione drastica delle vaccinazioni dell'ordine del 15%. Per questa ragione molti dei soggetti a rischio come i cardiopatici e gli anziani hanno bypassato il vaccino per paura, esponendosi così ad un rischio molto più elevato per le loro condizioni di salute.

Il Ministro della Salute Lorenzin invita ancora alla vaccinazione, il picco influenzale essendo slittato a metà febbraio, può essere facilmente arginato da tutti coloro che provvederanno a vaccinarsi anche se in ritardo, gli esperti assicurano che vi sarà l'efficacia almeno ancora per 2 settimane. Perché aspettare dunque?

Sintomi influenza 2015 e virus intestinale: sintomi,  consigli, cure e rimedi

I soggetti maggiormente a rischio sono i bambini al di sotto dei 5 anni e gli anziani over 65, le donne in gravidanza, i soggetti diabetici o coloro che soffrono di patologie cardiache, le persone con le difese immunitarie compromesse da altre cure invalidanti come la chemioterapia.

A rischio ovviamente tutti coloro che lavorano in comunità come ospedali, asili, caserme etc… ove l'accortezza e la prevenzione divengono le parole cardine per evitare l'influenza 2015.

Come ci si accorge di essere caduti vittime dell'influenza 2015? I sintomi vanno dalla febbre molto alta, sopra i 39 gradi, dolori muscolari e articolari che lasciano letteralmente senza forze, naso congestionato, tosse e gola arrossata. Chi avrà la sfortuna di imbattersi nel virus intestinale percepirà inoltre forti dolori addominali accompagnati talvolta da manifestazioni di vomito o diarrea. Gli esperti consigliano di fare una dieta equilibrata e leggera e di bere moltissimi liquidi al fine di non disidratarsi.

Chi si imbatte nell'influenza 2015 dovrà aver cura di restare a riposo, chi sospetta i sintomi sarebbe bene evitasse di andare al lavoro o mandare i bimbi all'asilo per evitare di contagiare gli altri. Consigliato il paracetamolo in caso di febbre, no ai rimedi fai da te e all'antibiotico se non sotto prescrizione medica. Se desiderate rimanere aggiornati sull'influenza 2015 cliccate sul tasto "Segui" .