Il 2015 è l'anno dei cambiamenti. Il Premier Matteo Renzi ha avviato sue Riforme per apportare modifiche in molti settori. Oggi abbiamo a che fare con il nuovo decreto legge pensato dal Ministro Lorenzin, che impone nuovi divieti per quanto riguarda le sigarette. Cerchiamo di capire dettagliatamente in che cosa consiste questo nuovo ordinamento antifumo.
Legge antifumo 2015: che cosa cambierà?
Sono già trascorsi 10 anni dalla Legge Sirchia che prevedeva il divieto di fumare nei pubblici esercizi, per contrastare il fumo passivo, entrata in vigore nell'anno 2003.
Di conseguenza a questa legge gli esiti sono stati favorevoli, in quanto secondo la tabella ISTAT i fumatori sono calati del 18%, non solo, ma ogni anno si sono ridotte le degenze per infarto del 5%. Oltre a ciò, anche le vendite del tabacco ne hanno risentito e lo dimostra il 25% d'incassi in meno.
La nuova legge antifumo 2015 andrà a vietare di fumare anche negli spazi aperti come i parchi, le spiagge, gli stadi, ma c'è di più, non sarà più possibile accendere una sigaretta in auto mentre si trasportano i bambini e addirittura si parla di diminuire le scene di fumo nei programmi televisivi. Il Ministro Beatrice Lorenzin fa notare che molti incidenti stradali sono causati dal fumo, in quanto ogni volta che si porta una sigaretta alla bocca sono all'incirca 11,5 secondi di disattenzione.
Inoltre ci si deve rendere conto che una sigaretta è in grado di alterare l'ossigenazione che c'è in un veicolo trasformandolo in una "camera a gas", una circostanza sanitaria dannosissima per la Salute.
A parere di Silvio Garattini, direttore dell'istituto Mario Negri, si dovranno apportare delle migliorie alla Legge Sirchia, iniziando a:
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incrementare i divieti;
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incrementare i costi del tabacco, vi ricordiamo che dal 1 gennaio 2015 si sta rivedendo la tassa sui tabacchi;
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incrementare le informazioni inerenti al danno da tabacco, visto che tutti gli anni provoca i decessi di oltre sei milioni di persone e rimane la prima ragione di patologia e dipartita in tutto il mondo.