Fa discuterel'allarme lanciato dal Consiglio Superiore della Sanità, ritorna il rischio di contrarre malattie credute dimenticate come la pertosse, il morbillo e la difterite. Bambini a rischio per la mancata vaccinazione, anche l'Aifa e l'associazione Pediatri concordano con il rischio dovuto dal calo dei vaccini.

Il rischio che non ti aspetti

Sembravano malattie banali e dimenticate, ma a far discutere di loro sono i dati di riferimento alle conseguenze, in alcuni casi tragiche, della loro trasmissione. A creare paure in merito a queste malattie sono i casi riscontrati negli ultimi anni, tra cui la morte di una bambina a Roma affetta da morbillo.

In Spagna invece, a fare vittime è la difterite, virus assente da circa trent'anni e dato quasi per debellato. A far accrescere il rischio, secondo gli esperti, è la mancata somministrazione aibambini delvaccino, fenomeno in aumento negli ultimi anni e che sta facendo alzare la soglia di rischio.

Le vaccinazioni

A parlare di calo vaccinazioni sono i dati raccolti dal Consiglio Superiore della Sanità, soglia scesa sotto il 95% per le vaccinazioni riguardanti poliomielite, difterite ed epatite B, mentre per quanto riguarda il morbillo, la parotite e la rosolia si registra un calo di oltre il 4% riferito a solo un anno. Si parla di mancata "immunità di gregge", facendo riferimento alla mancata immunità di massa alla malattia, fenomeno che porta il rischio di epidemie di un certo rilievo e il rischio di morte per bambini in età neonatale in assenza del vaccino.

I medici consigliano di sottoporre i bambini alle vaccinazioni, soprattutto dall'età neonatale dove il pericolo di vita è più alto. A sensibilizzare la cittadinanza e a promuovere l'uso dei vaccini è il C.C.M, Centro Nazionale per la prevenzione e controllo delle malattie del Ministero della Salute e l'Università degli studi di Foggia, che attraverso un call center dedicato saranno disponibili per ogni chiarimento in materia, cercando di incentivare la somministrazione dei vaccini.