L’ondata più contagiosa di influenza stagionale e intestinale 2016 è attesa per i mesi di gennaio e febbraio. Numerose persone sono colpite dal malessere che puntualmente si presenta ogni anno e sempre in questo periodo. Anche quest'anno si distinguono le due forme influenzali: quella stagionale caratterizzata da febbre e raffreddore e quella intestinale, che tocca lo stomaco. Scopriamo quali sono i sintomi, le cure e l'alimentazione ideale.

Influenza intestinale e stagionale 2016: i sintomi

I sintomi dell'influenza intestinale 2016 vanno dal comune mal di pancia, alla nausea, vomito, gonfiore all’addome, mancanza d’appetito, cattiva digestione, diarrea, febbre e forte senso di stanchezza.

Quella stagionale invece si manifesta con febbre che in genere non supera i 38°, naso chiuso, raffreddore, mal di testa, dolori alle articolazioni e tosse. Non trattandosi di infezioni batteriche, è inutile assumere antibiotici.

La cura e l'alimentazione per l'influenza intestinale e stagionale 2016

Chi intende curare i sintomi dell'influenza, stagionale o intestinale che sia, deve innanzitutto evitare di assumere farmaci di qualsiasi tipo senza la prescrizione medica. Mentre la forma stagionale si cura generalmentegrazie a riposo e un'alimentazione leggera (salvo casi gravi), quella intestinale può essere più debilitante. Necessita che vengano assunti molti liquidi, sotto forma di acqua, spremute, brodini e camomilla o tisane.

Altri consigli utili sono di evitare cibi crudi di cui non si conosca la provenienza, preferire pasta o riso in bianco per alleggerire l'operato dello stomaco, patate bollite, pane integrale tostato e consumare poco zucchero e poco sale. I succhi di limone hanno potere astringente e le carni bianche e ilpesce vanno preferiti al resto.

Chi è propenso a utilizzare rimedi naturali, potrebbe assumere lo zenzero sotto forma di tisana, con potere antinfiammatorio e ideale per chi è colpito da influenza. La sindrome influenzale normalmente passa entro 7/10 giorni al massimo. Consultare il medico è sempre una buona abitudine.