"Ognuno è il miglior medico di se stesso", dicevano gli antichi, ma ora stiamo esagerando. Basta pensare che un italiano su 4 (la Sardegna è una delle regioni ai primi posti) acquista farmaci on line senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze che, purtroppo, molto spesso sono devastanti e in alcuni casi anche mortali. Immaginate che soltanto lo 0,6 per cento dei farmaci venduti su internet sono legali: tutto il resto può essere considerato falso, o comunque non assolutamente autorizzato, dato che spesso sfugge ai controlli finalizzati alla tutela della Salute.

I prodotti più venduti – assicurano gli esperti - sono quelli per dimagrire, quelli legati alle prestazioni sessualie soprattutto agli anabolizzanti. Anche se, dati recenti, hanno dimostrato che stanno iniziando a navigare su internet farmaci antitumorali e contro l’epatite C.

Parola di Luca Pani, direttore generale dell’Aifa

Lo studio effettuato dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, parla chiaro: il 25 per cento degli intervistati, infatti, ha affermato di aver comprato almeno un farmaco on line mentre il 44 per cento è favorevole all’uso di internet per acquistare medicinali. “Il vero problema – assicura all’Ansa il cagliaritano Luca Pani, direttore generale dell’Aifa – è la conoscenza del pericolo.

Ma soprattutto in Italia la percezione legata all’acquisto di medicinali da negozi non sicuri, come ad esempio quelli che si trovano su internet, è molto lontana. Basta ricordare – assicura il medico – il caso recente della morte di un giovane culturista che avrebbe assunto sostanze anabolizzanti illegali senza minimamente sapere di cosa si trattasse.

Molto spesso infatti gli effetti collaterali sono devastanti”. I sequestri di farmaci illegali, soprattutto Viagra e Nandrolone, sono infatti all'ordine del giorno.

Acquistare farmaci on line è ormai diventata una moda

Ma che cosa induce i “malati virtuali” ad acquistare i farmaci on line? Il 73,7 per cento degli intervistati assicura di essere consapevole di quello che fa.

Anche perché ormai acquistare medicinali nella rete è diventata un’abitudine: soprattutto considerando il fatto che molti canali web li sponsorizzano con tutta semplicità. Comunque bisogna considerare che il 40,7 per cento del “pazienti” giudica positivamente l’acquisto on line (i farmaci costano meno assicurano) e i prodotti più acquistati spaziano dai beveroni per la perdita di peso (25,57 per cento), alle medicine per l’influenza (24,17 per cento) per finire con quelli che appartengono alla sfera sessuale come ad esempio il Viagra, o prodotti simili, che assicurano effetti miracolosi. Secondo la ricerca il 13,51 per cento dei clienti li acquista tramite social network, di cui il 97,14 per cento su Facebook ed il restante su Twitter.