In seguito della condanna dell’Efsa (Autorità per la sicurezza alimentare europea) riguardo la pericolosità dell'olio di palma, Coop, una delle più grandi catene di supermercati, ha rimosso più di 100 prodotti che usavano il suddetto ingrediente. Inoltre la società ha sospeso la produzione dei prodotti a base di questo olio, così da poterlo sostituire con olio extravergine di oliva o altri oli monosemi garantendo quindi la salute dei propri acquirenti.Già precedentemente Coop aveva rimosso numerosi prodotti molto importanti, soprattutto quelli destinati aibambini che rischierebbero più degli adulti in quanto più incapaci di digerire le tossine dell'olio.

Problema disponibilità

Ovviamente nei supermercati noteremo la mancanza di disponibilità per numerosi prodotti, ma Coop, dopo essersi scusata per l'inconveniente, ha dichiarato che continueranno ad applicare regole per una corretta ed equilibrata alimentazione anche riguardo altri ingredienti che, se assunti in quantità elevate, potrebbero provocare problemi alla salute del consumatore: ingredienti come sale, zucchero ed altro.

Lotta contro l'olio di palma

Altre società avevano già ritirato molti prodotti a base di olio di palma, infatti Esselunga è riuscita a garantire il marchio 'palm-free' per più dell'80 per cento dei suoi prodotti, mentre società comeCarrefour ha garantito che circa il 50 per cento dei suoi prodotti sia palm-free.

La lotta al divieto dell'uso dell'olio di palma quindi si fa sempre più accesa, grazie anche alla firma di ben 176 mila persone alla ormai famosa petizione lanciata daIl Fatto Alimentare e Great Italian Food Trade ben 18 mesi fa su Change.org. Si spera quindi che tutte le società alimentari italiane seguano l'esempio della Coop e aderiscano a questo cambiamento che porterebbe alla scomparsa dell'olio di palmatra gli ingredienti dei prodotti e di sostituirlo con oli non dannosi per l'uomo.

Per seguire le altre notizie riguardo l'alimentazione e la salute vi invito a cliccare il tasto "Segui" in alto a sinistra.