Non accenna a interrompersilo sciame sismico che sta devastando il Centro Italia, questa mattina alle 8,56 è stata avvertita l'ennesima scossa, misurata a magnitudo 4,8.

L'epicentro è sempre situato tra Marche ed Umbria, ma il sisma è stato percepito distintamente anche ad Ancona e Roma. Durante la notte lo sciame sismico ha prodotto numerose altre scosse, tutte tra magnitudo 2 e 3 con rari superamenti di tale soglia avvertibili dalla popolazione che oramai vive una condizione di apprensione e paura continua.

In mezzo ai soccorritori, alla Protezione civile, ai Vigili del fuoco, ai tanti volontari, ci sono anche gli psicologi, pronti a dare il sostegno necessario e a fornire alla popolazione gli strumenti per superarela paura, la perdita di tutto, dei beni materiali e per i più sfortunatianche di amici e famigliari.

Sono figure di cui si parla poco, ma il sostegno psicologico può essere fondamentale, tanto quanto l'intervento del volontario che estrae un sopravvissuto dalle macerie.

Paura e insonnia: problemi da non sottovalutare

Nell'immediato servono sicuramente aiuti materiali, beni di prima necessità e nuove sistemazioni per gli sfollati, ma gli psicologi ammoniscono di non trascurare le conseguenze psicologiche a breve e lungo termine.

La psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell'Associazione europea disturbi da attacchi di panico (Eurodap), spiega che chi ha vissuto l'esperienza di un forte trauma va aiutato, altrimenti gli inevitabili strascichi possono strutturarsi in uno stato ansioso permanente.

La prima cosa da fare è ripristinare in qualsiasi modo una routine anche se diversa da quella normale, anche se fatta da cose banali e non indispensabili.

Vademecum per contrastare gli attacchi di panico

Quasi sempre chi ha vissuto traumi enormi e ripetuti nel tempo come questo evento sismico che ha stravolto l'Italia viene colpito, a volte senza un motivo scatenante evidente, da attacchi di paura o di panico.

Questi attacchi rendono impossibile svolgere una vita normale e a volte rendono anche insonni, impedendo di addormentarsi.

Eurodap propone un breve vademecum in 4 punti per superare la paura e vincere l'insonnia

  • Respirare in maniera diaframmatica e profonda
  • Evitare di esporsi a immagini televisive e notizie ansiogene
  • Concentrarsi prima di dormire su un episodio bello della vita, contando a ritroso da cento a zero
  • Per i bambini fondamentale la presenza dei genitori e l'uso di favole che parlano di terra che trema ma con lieto fine

Vinciguerra raccomanda in caso di attacco di panico di lavorare sia sui sintomi (ansia, tachicardia, tremori...) sia sulla causa, in questo caso la paura determinata dalle continue scosse e di non fermarsi all'uso di farmaci che possono dare certamenteun sollievo temporaneo, ma che sono insufficienti per rimuovere definitivamente la causa.