Importante novità sul fronte della prevenzione e del contrasto dell'Hiv. Oggi, 1 dicembre 2016, arriva nelle farmacie il test per l'autodiagnosi dell'Hiv. L'AIDS non incute più quel timore di anni fa, grazie a potenti farmaci e alle numerose campagne di prevenzione. Oggi si può convivere con la malattia che, dunque, non rappresenta più una condanna a morte. Di Hiv se ne parla molto di più rispetto a un decennio fa, eppure molte persone non sanno di essere malate.
Hiv: cresce il numero dei contagi tra gli omosessuali
L'Oms ha dichiarato che l'Hiv deve essere assolutamente controllato entro il 2030, in modo da ottemperare agli 'obiettivi di sviluppo'.
Vi sono vari strumenti predisposti in tutto il mondo per dire no all'Aids, come il test per l'autodiagnosi che da oggi, 1 dicembre 2016, si trova in tutte le farmacie. Nonostante diagnosi precoci, campagne e farmaci potenti, l'Hiv colpisce molte persone. Non solo. Il Centro di Controllo delle Malattie ha riferito che in Europa 122.000 persone sono state contagiate ma non sanno di esserlo. In sostanza, nel Vecchio Continente una persona su 7 è affetta dall'Hiv ma si ritiene sana. Ciò è semplicemente inquietante. Inoltre gran parte delle persone (circa il 50%) scopre di avere l'Hiv troppo tardi, ovvero quando il virus è in fase avanzata.
Sembra che, negli ultimi anni, siano aumentati notevolmente i contagi tra omosessuali.
Le diagnosi, comunque, nel 2015 sono state inferiori rispetto all'anno precedente. L'Italia occupa il 13esimo posto in Europa per numero di malati di Hiv. Il test per l'autodiagnosi dell'Hiv mira ad arginare il virus e permette ai malati di curarsi subito: si trova in tutte le farmacie e costa 20 euro.
Test fai da te: risposta in 15 minuti
Secondo le ultime informazioni, il test fai da te fornisce la risposta nel giro di un quarto d'ora. L'acquisto è riservato ai soli maggiorenni, che ricevono anche un opuscolo informativo sulla patologia. Il dirigente di Federfarma, Riccardo Berno, ha sottolineato che le farmacie sono determinanti per 'carpire' tutti i sieropositivi che non sanno di essere malati e continuano ad infettare altre persone.