Roberto Burioni, virologo del San Raffaele di Milano, ha spiegato le motivazioni per cui la meningite è una malattia ancora in corso e ha sottolineato che i migranti non c'entrano, anche se in Africa per esempio, i casi di morte da meningite sono a dir poco numerosi.
Cos'è la meningite?
La meningite è una malattia dovuta all'infiammazione delle meningi e se non viene diagnosticata in tempo l'infiammazione si espande al cervello portando gravi problemi neurologici che possono causare sordità, epilessia, ritardo mentale e morte. La meningite può essere scaturita da virus (con decorso benigno) o batteri quali meningococco, pneumococco ed emofolio di tipo B.
L'Istituto Superiore di Sanità sta monitorizzando attentamente questa patologia dal 1994 e per quanto riguarda il 2016, i casi di contagio in Italia sono stati 190. L'incidenza della meningite è di 0.32 casi su 100 mila abitanti e secondo il virolgo Roberto Burioni, la soglia allarmante è 2.
Il focolaio in Toscana
I casi negli ultimi tempi sono aumentati in Toscana, ove si sta ipotizzando l'idea della presenza di un focolaio, ma "niente di certo per ora" spiega Burioni. I casi tra il 2013 e il 2014 erano saliti a 28 solo in Toscana, nell'anno successivo raddoppiati a 74 con 14 decessi. Il virologo ha dichiarato su Facebook che "I migranti non c'entrano nulla visto che i ceppi sono differenti.
Quelli africani sono A, W135, X, mentre quelli europei sono B e C". Il Ministero della Salute ha messo a disposizione la vaccinazione spiegandone l'importanza sia per l'individuo sia per tutta la comunità visto che se tutti i bambini e gli adolescenti fossero vaccinati, anche negli adulti la malattia scomparirebbe. La regione toscana ha dato il via ad una campagna gratuita della vaccinazione, visti gli ultimi casi, mentre nelle altre regioni d'Italia rimane a pagamento, tranne per i bambini di età inferiore ad un anno. "Il nuovo piano di vaccinazione 2017-2019-ha annunciato l'Istituto Superiore di Sanità- prevederà di cercare di dare gratis a tutte le regioni d'italia la vaccinazione".