In un'Italia in cui il leit motiv è la cronica "mancanza di Lavoro" esistono però casi in assoluta controtendenza: è il caso di una inspiegabile carenza di camici bianchi in quel di Matera dove, a fronte di una disponibilità di 14 posti per dirigente medico, non ci sono neanche i candidati idonei a ricoprirli.

Così l'Asm - l'azienda sanitaria di Matera - ha letteralmente diffuso un messaggio affidandosi anche alla rete, in tutta Italia, nella speranza di poter finalmente trovare qui medici che servono a rendere fruibili i servizi fondamentali dei nosocomi.

"Non sappiamo più nè dove cercare nè a chi chiedere" - si sfoga il direttore generale dell' Asm Pietro Quinto dalle colonne del Corriere. La ricerca va avanti da circa un anno, infruttuosamente. E se i canali consueti non funzionano più come un tempo, ecco che ci si affida alla rete.

Chi cercano

Si tratta di coprire 14 posizioni, appunto, così distribuite: 4 posti da ortopedico, 4 di medico di pronto soccorso, 4 da radiologo e 2 da specialista in medicina generale per gli ospedali di Matera e Policoro. Per l'ottenimento dell'incarico è sufficiente presentare i titoli e sostenere un colloquio, bypassando il concorso data l'eccezionale urgenza di reperire personale. Ovviamente ciò significa tempi brevissimi e la possibilità per i candidati di iniziare a lavorare subito con uno stipendio di circa tremila euro netti al mese, per iniziare.

Nell'appello diramato dalla direzione dell'Asm si legge che, malgrado svariati avvisi pubblici per assumere dirigenti medici per le specializzazioni di ortopedia e medicina e chirurgia di accettazione e urgenza presso l' ospedale di Policoro, le selezioni si concludono sostanzialmente con un nulla di fatto dovuto alla indisponibilità dei candidati ad assumere servizio.

Sul BUR della Regione Basilicata del 16 marzo 2017 saranno pubblicati i nuovi avvisi per il reperimento degli specialisti richiesti. Nelle more, chiunque fosse interessato a candidarsi o avesse parenti e amici idonei al ruolo, può veicolare la notizia usando ogni mezzo, anche presso le università italiane e le facoltà di Medicina.

Insomma, è di fondamentale importanza che la gente conosca la prossima pubblicazione degli avvisi, nella speranza che si riesca finalmente a formare un organico sufficiente alle necessità della struttura.

Settore in controtendenza

E quello dei medici è un settore, ancora un volta, in controtendenza: a fronte di poche specializzazioni l'offerta di posti disponibili risulta assai superiore ai candidati idonei in cerca di occupazione. Ovviamente gioca anche un escamotage poco simpatico, sebbene del tutto lecito, ovvero accettare l'incarico in una qualsiasi sede e poi, come peraltro è diritto di fare, chiedere trasferimento verso altre strutture, o perchè più grandi, o perchè più prestigiose o perchè più vicine ai luoghi di residenza e di provenienza.

E' ovvio che, di fronte a un tale stato di cose, ad essere penalizzate sono le strutture più piccole in centri di provincia.

Un dato rivela dice che rispetto a medici di età entro i 35 anni, la donne sono in netta maggioranza: e pare anche che siano le più restìe ad assumere incarichi lontano da casa.