Il Krokodil è una droga a basso costo che proviene dalla Russia. Purtroppo da qualche tempo sta prendendo piede anche in Italia, in particolare nelle periferie di Milano. Una dose viene venduta a basso costo, anche a due o tre euro. Il nome di questa sostanza si deve proprio agli effetti che determina in chi la assume: in particolare sulla pelle, nel punto in cui si verifica l'iniezione, si producono una serie di ulcere e scarnificazioni, che la rendono simile a quella di un coccodrillo. Ma vediamo più nel dettaglio in cosa consiste.
Krokodil: la droga a basso costo che divora gli organi
Intanto il Krokodil è una sostanza appartenente agli oppiacei. Questa nuova droga è stata sintetizzata in Russia nei primi anni 2000 e recentemente si è diffusa anche in Italia, in particolare tra i giovani della movida nell'hinterland milanese. La droga viene ricavata dalla codeina, che è un analgesico non difficile da reperire, quindi viene addizionata con sostanze tossiche per l'organismo quali olio, detersivi, benzina e fosforo rosso. Tale sostanza stupefacente ha il suo principio attivo nella desmorfina, un oppiaceo sintetico che ha un effetto più rapido rispetto alla morfina ed è di gran lunga più potente rispetto all'eroina.
Krokodil: gli effetti sull'organismo
Chi fa uso di questa droga intanto tende a perdere ogni freno inibitorio. I soggetti che ne fanno regolarmente consumo, manifestano comportamenti aggressivi, che possono portarli a compiere perfino veri e propri atti di cannibalismo. Per quanto riguarda gli effetti prodotti sull'organismo, i medici sottolineano che è sufficiente già la prima assunzione per produrre danni consistenti a fegato, cervello e sistema nervoso.
Il Krokodil, come detto, oltre a provocare delle lesioni gravi alla pelle, che nel punto di iniezione tende a ricoprirsi di squame e ad ulcerarsi, produce dei danni importanti anche ai tessuti e agli organi interni. Le infezioni e le difficoltà di circolazione sanguigna determinano la cancrena e quindi l'amputazione degli arti.
Per chi fa uso di Krokodil l'aspettativa di vita è di 3 anni rispetto ai 7 per gli eroinomani.
In Italia, la trasmissione televisiva "Le Iene", nel 2013 ha realizzato un servizio in cui ha mostrato gli effetti di questa droga. Purtroppo da allora ad oggi, questo nuovo fenomeno riscontrato nelle periferie milanesi, risulta in costante crescita.