E’ un problema molto diffuso, interessa il 20-30% della popolazione maschile ma, considerando anche le forme più lievi, sia arriva ad oltre il 76% dei maschi adulti: è l’eiaculazione precoce. Da alcuni anni è stato approvato un primo farmaco, la Dapoxetina. Ora, un nuovo farmaco di sintesi ha completato un primo studio sull’uomo, è il DA-8031, un inibitore selettivo del riassorbimento di serotonina. I risultati sono stati pubblicati su Drug Design, Development and Therapy, da un gruppo di ricercatori coreani.

Risultati positivi dai SSRI

Gli antidepressivi che agiscono con meccanismo SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) appartengono diversi farmaci come Citalopram, Dapoxetina, Escitalopram, Fluoxetina, Fluvoxamina, Paroxetina.

A questo elenco si aggiunge anche la Dapoxetina(Priligy), approvato per un’altra indicazione: la eiaculazione precoce.

Per questa indicazione, fu il primo farmaco approvato in Europa nel 2009 e successivamente, nel 2013, anche negli Stati Uniti. Un farmaco che non interferisce con gli inibitori della 5-fosfodiesterasi, sildenafil (Viagra), tadalafil (Cialis), vardenafil (Levistra).

Ora un nuovo farmaco di sintesi, il DA-8031, ha appena completato uno studio clinico di fase 1, dove sono stati valutati le caratteristiche farmacocinetiche e di tollerabilità. Sono stati dosati nel plasma e nelle urine i metaboliti che si formano dopo una singola somministrazione (20–80 mg); raggiunge la massima concentrazione plasmatica dopo 2-3h.

Quindi DA-8031 deve essere somministrato 2-3h ore prima di un rapporto sessuale. Limitati sono stati gli effetti collaterali registrati, come nausea, vertigini e mal di testa. Nessun effetto collaterale grave è stato segnalato.

Un problema molto diffuso

L’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale molto comune che interessa il 20-30% della popolazione maschile adulta.

Ma considerate anche le disfunzione di grado lieve, la percentuale sale ad oltre il 76%. Le cause sono di origine psicologica e/o neurologica, come una iposensibilità dei recettori 5-HT2c (5-idrossitriptamina 2C) o una ipersensibilità dei recettori 5-HT1a.

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) nello spazio sinaptico cerebrale, si sono rivelati efficaci nel controllare questa disfunzione.

Parliamo di farmaci molto usati nel controllo di ansia e depressione ma, in alcuni casi, sono stati sviluppati e approvati anche per questa indicazione terapeutica.

Oltre alla Dapoxetina, può capitare di vedersi prescrivere dal proprio medico anche altri SSRI, normalmente approvati per il controllo della depressione, come Escitalopram (Lexapro), Sertraline (Zoloft), Paroxetine (Paxil) o Fluoxetine (Prozac).

Poi ci sono rimedi ad azione locale, come l’applicazione di gel, creme o spray anestetici locali (Benzocaina, Lidocaina, Prilocaina) 10-15 minuti prima del rapporto sessuale. Infine, un antidolorifico/analgesico, il Tramadol, ha tra gli effetti collaterali proprio il ritardo della eiaculazione e quindi alcuni lo prescrivono per questa indicazione.

Come sempre è il medico o, meglio, l’andrologo, la persona più qualificata a fare la diagnosi e a dare le appropriate indicazioni e prescrizioni.

Completano questa panoramica, la Silodosina (usato nell’iperplasia prostatica benigna), il Promescent (anestetizzante), e Resiniferatossina, sostanza naturale presente nella Euphorbia resinifera, una pianta del Marocco, simile a un cactus, e nella Euphorbia poissonii che cresce nella Nigeria del Nord. La Resiniferatossina è un analogo della capsaicina, (sostanza piccante del peperoncino, ma molto più potente - circa 1000 volte - considerata la sostanza più piccante al mondo attualmente conosciuta). Queste e altre sostanze vengono attualmente studiate per il controllo dell’eiaculazione precoce.