I ricercatori dell'Università di Stoccolma hanno spiegato come mai più si va avanti con l'età e più si ha una maggiore perdita di olfatto. La questione dicono, non deve spaventare nessuno, semplicemente è una normale conseguenza dell'età che avanza.

La perdita di udito

Secondo una ricerca effettuata dagli scienziati dell'Università di Stoccolma, moltissime persone anziane hanno uno scarso senso dell'olfatto e questo perchè con l'avanzare dell'età c'è un indebolimento del corpo e quindi anche un peggioramento dello stato di salute. I ricercatori hanno analizzato l'olfatto di un gruppo di persone per 10 anni totalizzando i dati di 1774 persone tra i 40 e i 90 anni di età ed hanno evidenziato la totale correlazione che c'è tra la diminuzione di questo senso e l'incremento del rischio di morte.

Il motivo? Gli scienziati hanno precisato che dopo una sostanziale riduzione dell'olfatto una persona è solita anche perdere l'appetito visto che non riesce bene ad apprezzare il sapore di quello che sta mangiando; questo fa si che ci sia un conseguente indebolimento dello stato di salute della persona con un abbandono del proprio corpo.

Colpa anche dei neuroni

Secondo le ricerche, il senso dell'olfatto è molto delicato in quanto per mantenerlo vivo c'è sempre bisogno di cellule nervose resistenti e nuove e quando l'età avanza ed inizia il processo di invecchiamento, tutto questo non è più garantito ai massimi livelli.

Per questo motivo è stato vivamente consigliato di recarsi subito dal medico se si notano segnali di abbassamento dell'udito, soprattutto in età giovanile.

Si potrebbero nascondere patologie ben più gravi come ad esempio la presenza di polipi nell'orecchio. Il tutto potrebbe essere indotto dall'uso prolungato di farmaci di tipo decongestionante a livello locale che con il tempo possono provocare l'atrofia della mucosa nasale arrecando danni al neuroepitelio olfattivo. Se non curati in tempo, si potrebbero verificare l'instaurarsi di patologie ben più gravi come il diabete mellito, tumori nasali e trauma cranico.