Non vi è una spiegazione chiara sul perché succeda, ma sappiamo che l'attacco di panico è dovuto ad un vero e proprio stato d'ansia interno incontrollabile. Ecco come cercare di superare gli attacchi di panico.
Cos'è l'attacco di panico?
Non c'è una spiegazione vera e propria e soprattutto non per tutti. Succede all'improvviso, si è normalmente seduti al tavolo di un bar, quando inconsciamente si ripensa ad un evento accaduto o ad una situazione da poco conclusa e inizia a sopraggiungere lo stato d'ansia. Ci si sente fuori di sé, calore e mancanza di respiro, pochi minuti la durata, ma per la persona in primis che lo sta vivendo, quel tempo sembra non finire mai.
Giovanni Porta, psicologo e psicoterapeuta di Roma, ha spiegato che i sintomi fisici che si manifestano sono: tachicardia, dolore alle articolazioni, sensazione di soffocamento e una grande sensazione di oppressione al torace. Più l'attacco di panico è forte e più i sintomi si intensificano, ha dichiarato Porta. Le persone che vivono l'attacco di panico hanno in quei momenti una gran paura di morire o di impazzire e terminato lo stato d'ansia, vivono nella consuetudine della paura del ritorno di un nuovo attacco.
Come combattere la paura
Se lo stato d'ansia sfociato in un attacco di panico è scaturito nel momento in cui stavamo mangiando un determinato cibo, ad esempio la pizza, inizieremo a cercare di evitare quell'alimento, ha spiegato lo psicoterapeuta Giovanni Porta, che ha sottolineato che questa non è assolutamente la soluzione migliore per combattere le nostre paure.
Bisognerebbe invece cercare di riflettere realmente sul vero problema che ci affligge, un evento, una persona un oggetto che ci immette in uno stato d'ansia.
Reagire durante un attacco di panico inoltre, sembrerebbe fondamentale: camminare, raccontare ad alta voce cosa si sta vivendo e soprattutto esprimere tutta la propria rabbia che si ha dentro, visto che nella maggior parte dei casi dietro agli attacchi d'ansia ci sono parole di rabbia mai dette magari a delle persone che ci hanno fatto qualcosa di male.
