Dalla frutta, dallo zenzero e dalla curcuma possiamo trarre un rimedio naturale contro il dolore cronico e le malattie psichiche. E' opportuno avere le conoscenze adatte o affidarsi ad un nutrizionista, ma partendo dall'alimentazione possiamo riequilibrare tutto l'organismo e combattere meglio quasi tutte le malattie. L'alimentazione corretta prepara in modo ottimale il nostro organismo a difendersi dalle infiammazioni in modo da prevenire l'insorgere di patologie. Il Congresso Internazionale di Anestesiologia tratta anche la lotta contro le malattie e ultimamente si è occupato dell'importanza del cibo come arma contro le malattie croniche.
Il Prof. Massimo Allegri dell'Università di Parma ha presentato uno studio sulle malattie croniche, dimostrando che alcune di esse, il cui sintomo prevalente è il dolore, possono essere tenute a bada controllando l'alimentazione. La più diffusa di esse è l'osteoartrosi, colpisce infatti oltre 4 milioni di persone nel nostro Paese, e che ha un costo per la Sanità di 3,5 miliardi all'anno. Sono 2 milioni gli italiani affetti dalla cefalea e il 70% della totalità dei pazienti soffre di lombalgia. A seguire troviamo patologie cche causano dolori periferici, come il diabete.
La dieta mediterranea
Il dr. Maurizio Marchesini, terapista del dolore all'Università di Parma, conferma che la dieta mediterranea sia povera di alcuni alimenti ritenuti la causa di infiammazione.
Gli alimenti in questione sono ricchi in grassi e in calorie, che provocano un aumento dell'acidità intestinale e corporea, dando luogo all'insorgenza di infiammazioni e conseguente dolore. La biologa nutrizionista Manuela De Gregori, del Policlinico San Matteo, a Pavia, ha illustrato come una dieta di tipo mediterraneo possa fungere da vera e propria terapia oncologica o da supporto per pazienti che hanno subito o devono sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Durante il congresso si è parlato anche del legame tra alimentazione e malattie psicologiche: il cibo è fondamentale anche nel controllo delle malattie neurodegenerative. La dieta dev'essere varia e completa, seguire una corretta piramide alimentare ed evitare farine raffinate, carni conservate, soprattutto suine, zucchero raffinato e sale.