Oggi essere laureati non garantisce più un posto di lavoro sicuro come un tempo. Eppure, da quanto emerge dalla decima edizione dell’Italian Diabetes & Obesity Barometer Report, promossa in collaborazione con Istat, essere laureati difende contro obesità e diabete. Non solo, più è basso il titolo di studi conseguito, più aumenta il rischio di incorrere in queste patologie. I dati presentati alla Camera dei deputati, forniscono precise percentuali di questa correlazione tra titolo di studi e diabete e obesità. Vediamo dunque come stanno messi laureati, diplomati e chi ha solo terza media.

Avere una laurea protegge da patologie come diabete e obesità

Diabete e obesità colpiscono soprattutto quanti si trovano nella fascia d’età tra i 45 e i 64 anni. Ed è su di loro che si concentra la ricerca. Ebbene, per quanto concerne il diabete, tra loro solo il 2,9% ha una laurea, quattro su cento è diplomato e uno su dieci ha la terza media. Stessa scala per quanto riguarda obesità e sovrappeso: solo una persona su tre è laureata; quattro su dieci sono diplomati e la metà ha la licenza media. Numeri che diventano ancora più alti, sei persone su 10, per quanto concerne la licenza elementare. Il campione è composto di uomini e donne e conferma quanto avere una laurea protegge da diabete e obesità.

E più in generale, il titolo di studi è indice di uno stile di vita positivo e che aiuta a difendersi dalle cattive abitudini. Di diabete, dice l’Istat, sono morte quasi 75mila persone nel 2015. Le persone obese in Italia sono una ogni dieci, e il nostro Paese è primo per obesità infantile, con concentrazione del dato nel centro-sud.

Diabete e obesità, patologie 'sociali'

Secondo il coordinatore del report, Domenico Cucinotta, il diabete è una vera e propria patologia 'sociale', visto che colpisce l’intera popolazione. Tra i tanti milioni di italiani che sanno di averlo e gli altrettante tanti milioni che invece ancora no. Ed è allarmante il dato che riguarda i bambini.

Si stima che tra un decennio in ogni famiglia italiana vi sarà almeno un membro diabetico o in serio pericolo di esserlo. Resta comunque il dato curioso che avere una laurea protegge da diabete e obesità. Una magra (senza voler fare giochi di parole) consolazione per tanti laureati italiani ancora in cerca di occupazione.