Nella giornata di sabato 27 Maggio 2017 verrà disputata la 20ª tappa del Giro d’Italia n° 100. La penultima frazione della corsa rosa porterà i corridori da Pordenone ad Asiago, lungo un percorso di 190 Km. Si tratterà dell’ultima occasione per gli scalatori di poter guadagnare terreno prima della cronometro conclusiva, che sarà per loro sfavorevole. Lungo il tragitto bisognerà affrontare 3 GPM, di cui 2 molto impegnativi nella seconda parte. Senz’altro vedremo qualche atleta partire da lontano, ma il gruppo vorrà tenerli sotto controllo per poi scatenare la battaglia nel finale.
Lo spettacolo sarà certamente garantito, così come accaduto fin qui al Giro d'Italia. In attesa di scoprire chi vincerà, diamo un’occhiata alla planimetria, nonché ai dettagli altimetrici che contraddistingueranno questa frazione.
Planimetria e altimetria della tappa Pordenone-Asiago
La partenza sarà da Pordenone, che ha già ospitato 6 volte il Giro d'Italia, alle ore 10.30. Il plotone si dirigerà verso Conegliano (traguardo volante), attraversando prima le località di Sacile e Godega di Sant’Urbano. A questo punto ci sarà da affrontare il Muro di Ca’ del Poggio (4ª categoria), uno strappo di 1.150 Km con pendenze medie del 12,2% e punte massime al 18%. Si proseguirà in direzione di Feltre (traguardo volante), passando da Combai, Valdobbiadene e Quero.
Qui terminerà la parte più semplice della tappa e si entrerà nel vivo, con la salita al Monte Grappa (1ª categoria). Si giungerà a quota 1.620 mt dopo 24,150 Km, con pendenze impegnative soprattutto nel tratto iniziale, quando si troveranno pendenze all’11%. In passato abbiamo visto conquistare questa cima da Ivan Basso (2010) e Nairo Quintana (2014).
Seguirà una discesa lunga verso Romano d’Ezzelino, dopodiché si attraverseranno le località di Campese e Valstagna. Qui comincerà l’ascesa verso Foza (1ª categoria). Si tratterà di una salita di 14,050 Km, inedita per il Giro d'Italia, che proporrà pendenze medie del 7%, con punte massime all’11%. Una volta arrivati a quota 1.086 mt, si percorrerà un tratto ondulato fino a Gallio, poi ci attenderà una discesa lieve fino ai 400 mt conclusivi, prima del traguardo di Asiago.
Nell’abitato bisognerà fare attenzione a rotatorie e spartitraffico. I big si muoveranno sicuramente lungo le rampe dell’ultima salita, vedremo se qualcuno avrà ancora le forze, dopo 3 settimane, di fare la differenza e staccare qualche rivale in classifica. La visione della gara di Ciclismo sarà in diretta tv sulle reti della Rai, con streaming gratis su Rai Play. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che la passerella conclusiva non sarà la solita ‘passeggiata’, ma una sfida contro il tempo su un percorso da Monza a Milano. Al termine verrà decretato il vincitore assoluto di quest’anno.