La 100ª edizione del Giro d’Italia proporrà la 19ª tappa nella giornata di venerdì 26 maggio 2017. La carovana andrà da San Candido a Piancavallo, lungo un percorso di 191 Km. Si tratterà di una frazione di alta montagna, seppur non mancheranno lunghi tratti pianeggianti. L’arrivo sarà in salita, con altra possibilità da parte degli uomini di classifica di fare la differenza e guadagnare tempo prezioso sui rivali. A caratterizzare la tappa saranno 3 GPM, di cui il più impegnativo sarà proprio l’ultimo, che porterà fino al traguardo. A seguire vi mostriamo più nel dettaglio la planimetria, con focus sulle salite da affrontare dai corridori.
Planimetria e altimetria della tappa San Candido-Piancavallo
Il via sarà fissato alle ore 11.30 da San Candido, in Alta Pusteria, dopodiché si inizierà a salire verso il Passo di Monte Croce Comelico (3ª categoria), situato a 1.636 mt. Si proseguirà in discesa verso Santo Stefano di Cadore, dopodiché si andrà verso Sappada, con la strada all'insù, nonostante non ci sia il GPM in cima. Qui troveremo il traguardo volante. A questo punto si proseguirà verso Tolmezzo, attraversando le località di Rigolato, Ovaro e Villa Santina. Giunti a Ponte Avons si inizierà la salita che porterà ai 955 mt di Sella Chianzutan (2ª categoria). Misura 11,750 Km e presenta pendenze che in alcuni tratti arrivano a toccare l’11%.
Discesa impegnativa fino a San Francesco, dopodiché si proseguirà su un tratto pianeggiante fino ad Aviano, passando dal traguardo volante di Maniago.
L’ascesa finale di Piancavallo (1ª categoria - 1.290 mt) sarà decisiva per la vittoria di giornata. Qui vinse Marco Pantani nel 1998, quando si partiva da Schio nella 14ª tappa.
Nella 15ª tappa del 2011, invece, fu Emanuele Sella a transitarvi per primo al GPM. Quell’anno, il cui successo finale fu attribuito a Michele Scarponi dopo la squalifica di Alberto Contador, s’impose poi Mikel Nieve davanti a Stefano Garzelli. La salita misura 15.450 Km, con un dislivello di 1.131 mt, e presenta pendenze medie del 7,3% e punte massime al 14%.
Non c’è mai spazio per rifiatare, soltanto nel tratto conclusivo, quando c’è una leggera discesa in prossimità del bivio di Collalto e poi il falsopiano nei 1.500 mt finali prima di tagliare il traguardo.
Lungo i tornanti che porteranno in cima alla località situata sul versante orientale di Monte Cavallo, ci sarà uno degli ultimi faccia a faccia tra i big della classifica della Maglia Rosa. Il giorno successivo si percorrerà la Pordenone-Asiago con le ultime montagne favorevoli agli scalatori. La corsa di Ciclismo verrà trasmessa in diretta tv su Rai 2 e Rai Sport, ma potrà essere seguita anche in streaming attraverso il portale di Rai Play.