L'8 maggio 2017, si celebra la Giornata Mondiale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nel giorno della nascita del suo padre fondatore: Henry Dunant.

Cento milioni di volontari nel mondo

Per questa istituzione mondiale non servono grandi presentazioni, il nome già porta con sé la propria positiva fama. Si parla infatti di oltre 100 milioni di volontari nel mondo, di cui 150.000 solo in Italia, che ogni giorno si mettono in gioco prestando soccorso a chi ne ha bisogno, o portando avanti iniziative nel sociale.

Un'associazione di volontari che hanno scelto di esserci dedicando il loro tempo agli altri, che stanno impiegando il proprio tempo libero, le proprie ferie o la propria pensione a migliorarsi ogni giorno per poter ricevere in cambio il sorriso di un'anziana che viene riportata a casa dopo una visita in ospedale, di un bambino che si è slogato la caviglia giocando a calcio, di un parente che -sconsolato per la perdita di un caro- apprezza che si sia fatto di tutto per aiutarlo.

Ma non solo questo. C'è molto altro. C'è il soccorso a sostegno dei migranti, l'aiuto in zone colpite da calamità naturali...

La nascita di Croce Rossa

Croce Rossa nasce formalmente il 22 agosto 1864 durante un Congresso di Ginevra, preceduto l'anno prima dal "Comitato Ginevrino di soccorso dei militari feriti" fondato da Henry Dunant, dal giurista Gustave Moinyer, dal generale Dufour e dai medici Louis Appia e Theodore Maunoir. Croce Rossa nasce proprio a seguito delle sofferenze a cui il fondatore si è trovato ad assistere durante una battaglia in particolare, quella di Solferino (24 giugno 1859, durante la Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana): prima di allora, nessuno aveva mai pensato infatti di ricorrere ad un'istituzione che soccorresse i militari feriti in guerra.

I feriti non hanno più fazione, sono semplicemente persone vulnerabili che hanno diritto al soccorso.

I sette princìpi fondamentali

Quest'idea è alla base dei sette princìpi fondamentali di Croce Rossa: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità. Chiunque sia ferito ha diritto ad essere soccorso, indipendentemente dalla propria razza, stato sociale, religione e opinioni politiche.

La Croce Rossa fa capo a se stessa, non è alla mercé di alcuno Stato, e questo la rende assolutamente imparziale e neutrale in ogni conflitto.

La Mezzaluna Rossa

L'istituzione è conosciuta comunemente con il nome di Croce Rossa, ma dal 1929 nei Paesi di fede islamica la si chiama Mezzaluna Rossa, in quanto l'impero ottomano riteneva che l'utilizzo della croce (simbolo cristiano) fosse offensivo nei confronti dei soldati musulmani.

Chi volesse maggiori informazioni su come diventare volontario, può consultare questo link, oppure rivolgersi al comitato più vicino. Per diventare dipendente di Croce Rossa invece, consultare il sito www.cri.it e attendere l'uscita dei bandi (qui un esempio dei requisiti richiesti).