Secondo un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori del “Penn State College of Medicine”, l’utilizzo della sigaretta elettronica (o vaporizzatore) provocherebbe meno dipendenza da nicotina rispetto al tabacco e alle tradizionali sigarette. Lo studio, pubblicato sull’autorevole rivista accademica “Science Daily”, è stato guidato dal professor Guodong Liu, professore di scienze della salute pubblica.

Sigarette elettroniche e dipendenza da nicotina

I ricercatori del “Penn State College of Medicine”, istituto situato presso la città di Hershey, in Pennsylvania, hanno condotto il proprio studio comparativo analizzando quotidianamente le abitudini di vapers (“svapatori”, coloro che utilizzano la sigaretta elettronica) e tabagisti.

La ricerca ha investito un totale di 32320 individui, tra fumatori e consumatori abituali di sigaretta elettronica. Lo studio, pubblicato il 12 giugno 2017, è intitolato “Una comparazione nella dipendenza da nicotina tra fumatori e vapers tramite lo studio PATH" (laddove l’acronimo PATH indica “Population Assessment of Tobacco and Health”). In base ai risultati ottenuti dal gruppo di ricercatori, si evidenzia che il periodo che intercorre tra la prima svapata è di gran lunga superiore rispetto a quello della prima sigaretta (tra i tabagisti). Inoltre, lo studio ha messo in luce che i fumatori presentano maggiori difficoltà ad evitare di fumare in pubblico. Il professor Guodong Liu, a capo del gruppo di scienziati, ha affermato che le sigarette elettroniche creano dipendenza, ma in misura minore rispetto alle tradizionali sigarette.

E' inoltre da sottolineare che le sigarette elettroniche sono dispositivi che possono essere utilizzati anche con liquidi senza nicotina.

Sigarette elettroniche, i prossimi studi del gruppo

Guodong Li ha dichiarato che le ricerche non si fermeranno quì, ma proseguiranno nei mesi successivi. I prossimi studi investiranno i c.d.

dual users”, ossia gli individui che fumano e svapano; obiettivo dei ricercatori del Penn State College of Medicine è capire se i loro livelli di dipendenza da nicotina siano inferiori o superori rispetto a quelli dei fumatori e dei vapers. Inoltre, gli svapatori saranno monitorati per capire (nel caso vi fosse) il loro tasso di ritorno alle sigarette tradizionali. La ricerca rappresenta un importante risultato, in un momento in cui il numero di fruitori di sigaretta elettronica sta aumentando a livello globale.