L'insonnia, è da sempre un grande problema per molti milioni di persone ed ora, un nuovo studio condotto al'Instittute of Technology di Pasadena e riportato sulla autorevole rivista Neuron, sembra fornire nuve speranze per la creazione, in futuro, di nuovi farmaci che riescano ad avere una diretta influenza sul ritmo sonno - veglia. Responsabile della tendenza ad addormentarsi durante le ore di luce che si riscontra in alcune persone che poi passano però, la notte in bianco, sembra essere una proteina denominata prokineticin 2 o Prok 2. Anche se diversi studi condotti in precedenza, avevano individuato l'esistenza, negli occhi, di alcuni fotorecettori che captando la luce, la trasformano in segnali elettrici, non era ancora stato chiarito il modo in cui il cervello, utilizzasse poi questa informazione e come essa, soprattutto, influisse sul sonno.

Lo studio condotto all'Università di Pasadena, ha cercato di colmare questa lacuna.

La ricerca condotta all'Institute of Technology of Pasadena

I ricercatori che hanno cercato di comprendere in che modo la luce captata dai fotorecettoti presenti negli occhi influisca sull'addormentamento, hanno utilizzato come soggetti sperimentali, dei pesci zebra, animali che presentano un ritmo sonno - veglia del tutto simile a quello umano. I pesci, sono stati modificati geneticamente, in modo da presentare nel loro organismo, una grande quantità di proteina prokineticin 2 o Prok 2.

I rsultati dell'esperimento, hanno confermato che i pesci zebra con un eccesso di proteina Prok 2, dormivano molto di più durante le ore del giorno mentre tendevano a stare svegli nel corso della notte.

La presenza della proteina Prok 2, quindi, sembra essere in grado di agire tanto sull' effetto d'inibizione del sonno, normalmente esercitato dalla luce che quello d'induzione dello stesso, esercitato invece dal buio.

Ad un aumento di proteina Prok 2, corrisponde un aumento di galanina

Gli scienziati che hanno condotto questa Ricerca, hanno poi verificato che negli animali che presentano un eccesso di proteina Prok 2, è possbile notare anche l'aumento di un neuropeptide denominato galanina, che si trova nell'ipotalamo anteriore.

Il ruolo di questo neuropeptide di recente scoperta, è quello di regolare il ritmo sonno - veglia. I ricercatori sperano di riuscire a verificare se la Prok 2 svolge lo stesso ruolo nel cervello dell'essere umano, al fine di poter creare in futuro, dei farmaci efficaci nella regolazione del sonno.