E' un dato di fatto: la tendenza a metter su chili di troppo è in gran parte determinata dal nostro patrimonio genetico. Altri fattori che incidono sul tasso metabolico sono l'età, il sesso e le dimensioni del corpo. Si sente parlare spesso di metabolismo "lento" o metabolismo "veloce", proprio in relazione alla velocità individuale con cui il corpo brucia le calorie e converte il carburante in energia. Un esempio spesso citato, per paragonare un metabolismo lento ad uno veloce, è quello di un'utilitaria contro una Ferrari: i bassi consumi della prima si tradurranno in un risparmio energetico (accumulo di grasso); se invece sei una Ferrari tutto il carburante introdotto verrà bruciato in maniera rapida ed efficiente.
E' tuttavia possibile migliorare la situazione dei meno fortunati. Anche se sei nato "utilitaria", grazie a questi sei consigli naturali, potrai mettere il turbo al tuo metabolismo.
Mantenere gli ambienti freschi
Dormire in una stanza fresca aumenterebbe la percentuale di grasso bruno - un tipo di grasso che si comporta più come il muscolo - secondo uno studio condotto dal National Institutes of Health nel 2014. La ricerca ha coinvolto cinque volontari maschi, che hanno dormito in camere climatizzate con pigiami leggeri e lenzuola, per diversi mesi. Dopo quattro settimane di notti a 18° C, avevano quasi raddoppiato le loro quantità di grasso bruno e stavano anche bruciando più calorie giornaliere, grazie ad un netto aumento del metabolismo del glucosio.
Ciò non sarà forse sufficiente da solo a farci dimagrire, ma impariamo a risparmiare sui riscaldamenti, sia in casa che in ufficio: snelliremo sia la silhouette che la bolletta della luce (il che non guasta mai).
Bere caffé
Anche qui non mancano studi scientifici che dimostrino l'associazione tra il consumo di caffeina e l'aumento del metabolismo.
Bere caffè riduce anche il rischio di diabete di tipo 2 proprio per la sua capacità di favorire l'eliminazione del grasso corporeo. Tuttavia, troppe bevande ricche di caffeina al giorno (caffè, tè, guaranà, energy drink...) possono causare nervosismo, nausea o insonnia. Inoltre, annulleremo gli effetti positivi sul metabolismo della caffeina se sceglieremo di bere bevande ricche di zuccheri.
No stress
Quando ci sentiamo stressati il corpo può richiedere più tempo per elaborare le calorie che introduciamo con la dieta. In uno studio condotto dall'Università dello Stato dell'Ohio nel 2014, alcune donne sottoposte a stress per un periodo di 24 ore, hanno bruciato, in media, 104 calorie in meno, dopo un pasto a base di uova, salsicce e biscotti. I ricercatori hanno sottolineato che nel corso di un anno questo deficit potrebbe tradursi in un aumento di peso di 5 Kg. Tutta colpa dell'ormone dello stress, il cortisolo, chiaramente associato ad un peggioramento del metabolismo e, nel lungo termine, ad aumentato rischio di obesità.
Dormire abbastanza
E' stato dimostrato che dormire poco e male rallenta il metabolismo sia negli uomini che nelle donne; questo può anche avere a che fare con la secrezione di cortisolo nel cervello quando il corpo è sotto stress.
Andare a letto presto potrebbe non essere sufficiente. Infatti, una ricerca del 2012 che appare su PubMed ha dimostrato che anche un sonno frammentario (ovvero interrotto frequentemente durante la notte) può essere deleterio. Il corpo ha mediamente bisogno di 7 ore di sonno ristoratore a notte, anche per mantenere il metabolismo efficiente.
Svolgere attività fisica
Qualsiasi tipo di attività fisica - anche solo una camminata di 30 minuti al giorno - può aiutare ad accelerare il metabolismo. Ma il tipo di esercizi migliori per attivare il grasso bruno ed il metabolismo sono quelli che favoriscono l'aumento di massa muscolare. I muscoli infatti incrementano la nostra spesa energetica anche a riposo, cosa che ci permetterà di bruciare più calorie durante tutto il giorno.
Inseriamo nella nostra routine di allenamento esercizi di body building che prevedano l'impiego di pesi e macchine, adeguati alle nostre capacità fisiche.
Peperoncino, senape e rafano
L'impiego delle spezie oltre a permetterci di insaporire i nostri piatti, riducendo le dosi di sale e grassi, consente l'intervento di sostanze in grado di dare sprint al nostro metabolismo. La capsaicina, una molecola che ritroviamo nei peperoncini piccanti, ha dimostrato la capacità di aumentare la temperatura corporea e accelerare la perdita di grassi, anche se solo temporaneamente, e solo per una piccola percentuale. Anche altre sostanze naturali, chiamate isotiocianati, presenti nei cibi piccanti come senape piccante, wasabi e rafano, possono aiutare ad attivare il grasso bruno e accelerare il metabolismo.