Secondo quanto affermato da una ricerca scientifica, per migliorare il problema della disfunzione erettile, si dovrebbero bere due tazze al giorno di caffè. Meglio non abusare però di questa bevanda, potrebbe provocare effetti collaterali.

Caffè, il quantitativo che fa bene

Che il caffè sia una bevanda che fa bene alla salute se presa con moderazione e nelle giuste quantità ormai è risaputo, ma che fosse un valido aiuto anche contro la disfunzione erettile maschile, è davvero una novità. Pensiamo solo minimamente a quanti uomini possono trovarsi quotidianamente a combattere con questo problema o che magari, nel peggiore dei casi, provano vergogna a parlarne con qualcuno perfino con il proprio medico.

Una semplice soluzione da provare per cercare di risolvere questo problema è quella sperimentata da alcuni scienziati dell'Università del Texas che hanno condotto una ricerca su 4000 persone si sesso maschile di svariate età, prendendone in esame peso e altezza.

Secondo quanto emerso dallo studio, gli uomini che avevano assunto due tazze di caffè al giorno, avevano ridotto il rischio di disfunzione erettile del 42% mentre la percentuale era ridotta al 39% con l'assunzione di tre tazze di caffè. Gli scienziati hanno così dimostrato che la caffeina, a giusti dosaggi, aumenterebbe l'afflusso sanguigno nei genitali.

Benefico anche per altre patologie

Il team di ricercatori IARC, l'International Agency for Research on Cancer e l'Imperial College, hanno monitorato per anni lo stato di salute degli uomini che assumevano o meno caffè ed hanno notato che i casi di mortalità sarebbero inferiori per gli abituali consumatori di caffè.

Il corretto quantitativo sarebbe stato stimato a 3 tazzine al giorno, addirittura secondo i ricercatori dell' Ospedale Kangbuck Samsung di Seoul, in Corea del Sud, 4 tazze per chi soffrirebbe di patologie cardiache come la cardiopatia.

Anche un'altro studio condotto dal SUN dell'Università di Navarra su un campione di 20 mila persone dell'età media di 37 anni, ha dimostrato che bere quattro tazze al giorno di caffè ridurrebbe la mortalità del 64%.

Buone notizie quindi per gli amanti di questa bevanda originaria dell'Etiopia e diffusa in tutto il mondo con preparazioni differenti; attenzione sempre però a non abusarne, potrebbe far insorgere problemi come tachicardia, insonnia e potrebbe rendervi nervosi durante la giornata.