Una nuova trovata che sicuramente farà discutere. In inghilterra alcuni bambini autistici vengono curati con la candeggina. Detta così non ha molto senso, non si riesce davvero a capire quale possa essere il nesso tra la candeggina e la cura dell’autismo. La notizia è stata riportata da News Week e ha dell’incredibile.

La pozione che di miracoloso non ha nulla

Sei coppie di genitori inglesi con figli autistici avrebbero deciso di provare a curare la patologia con la candeggina, somministrando dosi ai bambini. Non si tratta di una cura inventata di sana pianta dai genitori ma di una trovata di un santone inglese, tale Danny Glass, convinto che grazie a questa sostanza sia possibile annullare i parassiti che provocano l’autismo, il suo nome è Miracle mineral solution a base di clorito di sodio e acido citrico, un mix pericoloso spacciato per cura.

Queste famiglie, probabilmente disperate o convinte che il miracolo del santone potesse fare effetto, hanno seguito alla lettera i dettami di Glass e hanno fatto ingerire dosi di candeggina ai piccoli, in alternativa la si può anche somministrare per via rettale, aveva specificato il santone.

Anche il Daily Mirror ha parlato della vicenda, sottolineando che in Inghilterra questa pratica forse non era del tutto nuova. La polizia ha persino scovato sui social gruppi chiusi in cui le madri si scambiavano consigli sulle dosi, qualcuna usava darne anche 16 al giorno convinta di notare miglioramenti, altre raccontavano nei dettagli dei clisteri a base di candeggina fatti ai figli in lacrime. La cosa sconcertante è che questa sostanza “miracolosa” si trova in vendita anche sul web a soli 30 euro.

Le conseguenze pericolose

La realtà è ben diversa e non solo questo mix non servirebbe affatto a curare l’autismo ma è anche pericoloso per la salute. Le due sostanze, clorito di sodio e acido citrico, insieme possono provocare vomito, diarrea e altri sintomi piuttosto pericolosi come la corrosione dei tessuti e persino del Dna.

La vicenda era già venuta a galla nel 2010 e negli ambienti della polizia aveva preso il nome di “Bleachgate”, quando un 15enne che soffriva di morbo di Chron aveva trovato la pozione in rete e tramite le analisi aveva scoperto di che cosa era fatta realmente. Da quel momento iniziarono le indagini e vennero a galla fatti piuttosto allarmanti. Alcuni anni dopo ecco che la Miracle mineral solution è riapparsa, sempre in UK, ma stavolta le vittime sono i bambini autistici e non solo chi soffre di Crohn o Alzheimer.