Migliaia di donne ogni anno affrontano la depressione post partum al termine della gravidanza. Un mamma su otto un mese dopo il parto manifesta i primi sintomi. Come si cura la depressione post partum? E’ questa la domanda che si pongono tutte le donne che si preparano a diventare mamma per la prima volta e che temono di poter soffrire di depressione.
E’ necessario rivolgersi sempre ai migliori specialistici per avere una diagnosi certa di depressione post partum, che di solito si manifesta a non meno di un mese di distanza dal termine della gravidanza.
Dopo la diagnosi il medico stabilisce in che modo può essere curata. Di solito si tende a somministrare alle pazienti degli antidepressivi, ma oggi sembra che ci sia un nuovo metodo molto più efficace. Si tratta del Canto, che sembra riesca ad apportare una lunga serie di benefici all’anima.
Dalla diagnosi agli antidepressivi
Una donna che affronta la maternità per la prima volta si potrebbe ritrovare a dover fare i conti con la depressione post partum. In genere la diagnosi avviene almeno un mese dopo il parto e ad un certo punto non si può evitare di iniziare una terapia con gli antidepressivi. Nel momento in cui un medico prescrive degli antidepressivi ad una donna che è diventata mamma da poco, questa deve per forza interrompere l’allattamento al seno.
Quindi il neonato di conseguenza viene privato del latte materno troppo presto, ma oggi sembra che una nuova ed efficace terapia possa essere rappresentata dal canto.
Il canto cura la depressione post partum
Di recente il British Journal of Psychiatry ha pubblicato una ricerca condotta da un gruppo di specialisti inglesi su un campione di 134 giovani mamme. Queste donne per dieci settimane sono state suddivise in tre gruppi diverse. Il primo è stato inserito in una sessione di gioco creativo, il secondo in un percorso di canto di gruppo e il terzo è stato trattato con le classiche terapie a base di antidepressivi e psicoterapia.
I risultati della ricerca sono stati chiari. Tutte le terapie sono state efficaci, ma quella del canto è risultata essere la più veloce.
In poco più di un mese infatti i sintomi depressivi si sono ridotti del 35%. Le giovani mamme hanno potuto seguire la terapia di canto di gruppo in compagnia dei neonati, imparando così le ninna nanne in diverse lingue. Da questa ricerca quindi viene fuori che il canto rappresenta un’altra terapia utile per curare i sintomi depressivi manifestati dopo la gravidanza senza dover necessariamente ricorrere alla somministrazione di antidepressivi e quindi all'obbligo di interrompere l’allattamento al senso.
Gli effetti negativi della depressione post partum
Le giovani madri che si ritrovano a vivere la gioia della maternità, spesso si ritrovano catapultate nel tormento dei sintomi depressivi. Questa infatti non solo è debilitante per le giovani madri, ma rappresenta un serio problema anche per tutto il resto della famiglia.
In un certo senso si può sostenere che questo stato sia uno dei momenti più difficili che una donna deve affrontare nel corso della propria vita, ma oggi curarla con il canto insieme al proprio bambino rappresenta un grande passo avanti.