Non è assolutamente la prima volta che si parla di alimenti o di medicinali che vengono ritirati dal mercato per le più svariate motivazioni, che vanno da una piccola variazione di colore (nel caso dei medicinali) o da alcuni ingredienti che sono stati contaminati da agenti esterni. Tutte possibilità che fanno comprendere come ogni bene di consumo, in questo mondo, possa subire delle modificazioni non programmate e, talvolta, non desiderate. Ad essere interessato al ritiro, questa volta, è uno dei prodotti più consumati sulle tavole italiane e che, secondo le dichiarazioni del ministero della Salute, sembrerebbe essere stato intaccato da agenti esterni.

Il prodotto in questione non è altro che una determinata tipologia di pasta biologica che è stata intaccata da qualche piccolo parassita che potrebbe risultare non poco pericoloso, soprattutto se ingerito in grandi quantità.

La marca ed i lotti interessati

La comunicazione e l'imposizione del ritiro arriva direttamente dal ministero della Salute che, dopo alcune segnalazioni e dopo aver portato avanti le procedure di indagine, ha deciso di eliminare dal mercato alcuni lotti della pasta biologica a marchio Valbio. Non sono interessati tutti i lotti né tutte le tipologie di questa marca di pasta, bensì le pennette rigate, identificate con il numero 135, con scadenza prevista per il 14 marzo 2020 e con numero di lotto pari a L171295089.

Attualmente non è chiaro quali siano i parassiti che sono riusciti ad intaccare questo determinato tipo di pasta, così come non è ben chiara la provenienza di tali esseri, ma si consiglia ai consumatori di riportare il o i pacchi di pasta già acquistati in precedenza (ovviamente corrispondenti al lotto interessato al ritiro) nel punto vendita in cui sono stati prelevati.

Secondo le comunicazioni delle autorità competenti, il supermercato dovrà risarcire completamente la cifra spesa per l'acquisto delle confezioni sopracitate o, nel caso in cui non è possibile risarcire l'importo, permettere lo scambio del prodotto con altri di egual prezzo. Un altro caso, circoscritto ad un singolo lotto, che porta alla luce l'efficienza dei controlli del ministero che si premura celermente per salvaguardare la salute dei consumatori. La ditta risulta essere una piccola azienda nata a conduzione familiare nel 1997 e possiede tutti i macchinari necessari per rilevare eventuali fattori contaminanti all'interno dei propri prodotti.