Al giorno d'oggi sono tante le persone che decidono di seguire una dieta, che sia per perdere peso o semplicemente per mantenere la linea. Ovviamente, la prima cosa che viene subito da pensare è di dire addio per sempre alla frittura, sia di pesce che di uova. Chi segue una dieta, ogni tanto ha la voglia di spezzare le regole con una frittura, anche se in quantità minime. Ma oggi, quel cibo che sembrava fino a ieri la condanna a morte delle diete ipocaloriche è stato rivalutato dagli studiosi e dai nutrizionisti. La recente scoperta è stata pubblicata sulla rivista Journal of Medicinal Food e afferma che il contenuto glicemico si riduce notevolmente se i cibi sono cotti nell'olio.

Ciò implica che nel sangue vengono rilasciati meno zuccheri rispetto al normale cibo crudo. Vediamo, però, perché accade ciò che fino ad oggi abbiamo sempre pensato potesse essere contrario.

Perché la frittura è salutare

Durante la frittura si tendono a formare, per esempio nelle patate, amidi resistenti non assorbibili, mentre la classica cucina in padella porta alla formazione di amidi parzialmente digeribili dall'apparato digestivo. Friggere qualsiasi cosa, inclusi i cereali, migliora le proprietà organolettiche dei cibi. Stiamo parlando di tutte quelle proprietà fisiche e chimiche percepite dai nostri sensi e che sono la causa delle reazioni emotive in fase di assaggio. Dunque, i cibi fritti hanno una miglior digeribilità poiché durante il processo di frittura vengono disidratati.

Tuttavia, è molto importante avere alcuni accorgimenti, affinché sia davvero salutare. L'olio deve essere tenuto ad una temperatura molto alta e costante, poiché in questo modo si viene a formare uno strato di lipidine che mantiene inalterate le proprietà dell'alimento. Inoltre, l'olio utilizzato deve essere obbligatoriamente extra vergine di oliva e deve essere versato in quantità moderate.

La classica frittura con olio di semi è molto pesante. La caratteristica dell'olio extra vergine è che è pieno di acidi grassi monoinsaturi che sono la principale causa del riuscire a mantenere l'olio costante durante la frittura.

Ovviamente, è di vitale importante non riciclare l'olio utilizzato, oltre ad evitare il prolungamento del bagno nel liquido. Questo perché se il cibo viene bruciato, al suo interno si può trovare una sostanza cancerogena chiamata acrilamide. Il rischio è quello di avere in seguito dei problemi cardiovascolari.