La psicologia è une delle discipline scientifiche più in espansione nell’ultimo secolo, ha visto i suoi natali all’incirca cento anni fa e da allora è cresciuta, si è espansa guadagnando popolarità e credibilità fino ad espandersi in qualsiasi settore del quotidiano. La psicologia infatti è dappertutto: preoccupandosi del benessere delle persone, tutti i fenomeni umani e naturali possono influenzare (nel bene o nel male) lo stato di salute delle persone, e quindi in tutti i fenomeni possibili può intervenire la psicologia: spaziando dallo sport alle emergenze, degli interventi istituzionali alla cura del singolo.

Tuttavia, oggi siamo qua per presentare un ramo giovanissimo della disciplina, tanto innovativo quanto ancora sconosciuto: la psicologia quantistica, ovvero l’incontro tra la meccanica quantistica e la psicologia del benessere, dell’empowerment e della neuro psicologia. Nella fonte di questo articolo, l’argomento viene esaurito tra il quarantesimo minuto e il termine della prima ora del programma radiofonico, in collaborazione con la dottoressa Carmen Di Muro.

Una psicologia per il benessere

La psicologia quantistica, o quantica, è una nuova disciplina nata dalla meccanica quantistica, quella disciplina della fisica dedicata allo studio della materia e delle sue interazioni subatomiche. Quest’ultima sta esplorando nell’ultimo decennio l’evento in termini di probabilità del suo avvento, una visione della realtà quasi orientata al futuro, o per lo meno alla probabilità che questo avvenga.

Allo stesso modo la psicologia quantistica adotta un approccio probabilistico degli eventi futuri, come spiega la dottoressa Di Muro, interpretando la realtà nella probabilità in cui essa possa verificarsi: la neonata disciplina studiando gli eventi futuri probabili pone le basi per una nuova struttura per la cura e la prevenzione della persona (prevedendo gli eventi si possono massimizzare le prestazioni, come nell’empowering).

Lo scopo dello studio quantistico

L’impatto di questa disciplina sulle nostre vite e sulla società del domani potrebbe essere estremamente benefico, come viene spiegato nella fonte dell’articolo. Quindi la psicologia quantistica potrebbe essere intesa come una psicologia del benessere, che vede la vita nell’ottica probabilistica della meccanica quantistica.

Lo studio degli eventi probabilistici rappresenta le basi di entrambe le discipline, una fisica e l’latra psicologica. Tuttavia, la seconda mirando al benessere della persona risulta logicamente più dedicata al suo scopo, più pratica rispetto alla gemella, decisamente più teorica. Essa per risultare così pratica ed efficace deve integrare anche la biologia e la neuro psicologia, coinvolgendo lo studio dei neurotrasmettitori legati all’espressione emotiva delle persone, facendo della psicologia quantistica una multi-disciplina che coinvolge medicina, fisica e psicologia.