L'azienda Rose Acre Farms ha annunciato il ritiro di milioni di prodotti provenienti dalla sua fattoria della Carolina del Nord. Le uova, le sostanze incriminate, sono state distribuite in nove stati, e sono state vendute sotto diversi marchi, secondo la Food and Drug Administration (FDA). Finora, l'epidemia ha toccato 22 persone. La causa sembra essere una contaminazione da salmonella, la quale si verifica spesso all'interno del pollo stesso, così come dichiarato da Benjamin Chapman, professore associato e specialista in sicurezza alimentare presso la North Carolina State University, e riportato dalla rivista Science.

Questo perché i batteri della Salmonella possono colonizzare le ovaie del pollo e inserirsi nell'uovo durante la formazione dello stesso. Ciò significa che anche le uova che sembrano normali potrebbero avere all'interno della Salmonella.

Cos'è la Salmonella

La salmonella è un bacillo gram-negativo a forma di bastoncello che può causare salmonellosi, una malattia che provoca una grossa infezione nel tratto intestinale. I batteri gram-negativi di solito hanno una parete cellulare composta da un sottile strato di peptidoglicano, coperto da una membrana. Esistono oltre 2.300 sottotipi del batterio. Essi vivono nell'intestino di uomini e animali infetti. I sintomi da contagio della Salmonella nella prima settimana sono: vomito, diarrea, dolore addominale.

Se questa infezione persiste più a lungo, si potrebbe verificare nel soggetto una perdita di peso, perdita di appetito, esaurimento fisico ecc.

Cosa fare per prevenire l'infezione da Salmonella

La contaminazione potrebbe verificarsi anche dopo che le uova sono state deposte. Ciò accade perché i polli possono portare la Salmonella nei loro intestini e liberare i batteri nelle loro feci, che potrebbero arrivare all'esterno delle uova durante la nidificazione, sempre secondo quanto dichiarato da Chapman e riportato su Science.

Pertanto, per ridurre il rischio che la Salmonella sia presente all'esterno dell'uovo, le aziende produttrici di uova devono lavarle accuratamente.

Nonostante le misure di sicurezza messe in atto, si stima che circa 1 uovo su 20.000 sia contaminato da Salmonella, secondo Chapman. Ecco perché i funzionari dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomandano di cuocere le uova fino a quando sia i tuorli che i bianchi non siano sodi.

La salmonellosi non necessita di trattamenti farmacologici se non per le forme più gravi. In genere si risolve in una settimana e l’unica attenzione è quella di reidratare, assumendo molti liquidi per compensare la perdita di peso ed evitare la disidratazione.