Da Palazzo D’Accursio, storica sede dell’amministrazione comunale di Bologna, parte una singolare crociata contro la zanzara tigre.

Crociata che invita i cittadini bolognesi a collaborare contro il fastidioso insetto.

La zanzara tigre infatti è un insetto molto aggressivo, che punge soprattutto nelle ore più fresche della giornata e riposa di notte, le cui punture procurano nell’uomo gonfiori e irritazioni che nei casi più gravi possono provocare fenomeni allergici per i quali si rendono necessarie cure sanitarie.

Dopo il successo della prova sperimentale fatta lo scorso anno in cinque zone della città, nelle quali i residenti si sono autonomamente presi cura di 370 tombini, il comune di Bologna ci riprova su larga scala proponendo ai cittadini di collaborare contro la zanzara tigre.

Le aree private sono il principale problema

L'intento è quello di debellare le larve della zanzara attraverso una bonifica di tombini e cortili privati che da sempre rappresentano i principali siti dove si manifesta e prolifica il problema.

Attraverso un patto di collaborazione il comune assegnerà gratuitamente ai cittadini i prodotti biologici necessari per i primi due cicli di trattamento, ossia, una combinazione di batteri in grado di debellare le larve della zanzara.

I cittadini saranno comunque coadiuvati durante le operazioni da guardie ecologiche volontarie.

Nella campagna contro la zanzara tigre è sceso in campo l’assessore alla sanità del comune di Bologna, Giuliano Birigazzi che in un’apposita conferenza stampa ha chiesto pubblicamente uno sforzo ai cittadini.

Al momento delle cinque zone bolognesi che in via sperimentale hanno collaborato lo scorso anno, tre hanno già rinnovato la collaborazione col comune, mentre le altre due stanno per farlo.

Ad esse si aggiungeranno altre sette nuove zone che in questi giorni hanno avanzato la richiesta.

Questa insolita crociata contro la zanzara tigre vedrà fattivamente coinvolte anche le farmacie cittadine che metteranno in vendita ad un prezzo 'concordato' i prodotti larvicidi necessari.

Già partita la bonifica in alcune aree pubbliche

In alcune zone pubbliche è già partita dallo scorso mese la bonifica dei tombini (circa 85.000), mediante l'utilizzo di prodotti chimici inibitori della crescita.

Per le aree ortive gestite dal comune invece si è scelta la cosiddetta lotta biologica, immettendo nei depositi d’acqua dei minuscoli granchietti che avranno il compito di cibarsi delle larve di zanzara distruggendole così naturalmente.

Predisposti anche da parte della Pubblica Amministrazione piani di intervento nell’eventualità di emergenze sanitarie legate a possibili virus trasmessi dalla zanzara.