Mancano oramai le ultime ore ai tanto attesi esami di maturità per questo 2018 e molti studenti stanno probabilmente vivendo momenti di ansia e stress per uno dei periodi più difficili nel percorso di crescita. Dall'Osservatorio Sanpellegrino, gli esperti sembrano suggerire quanto sia importante mantenere un alto livello di idratazione durante i periodi di intenso stress e non solo, per affrontare la maturità in modo salutare. La corretta alimentazione e un adeguato riposo sono altrettanto essenziali.

Come arrivare agli esami

Arrivarci preparati è sicuramente importante, nonché essenziale, ma il solo studiare basterà?

Non proprio, bisogna essere anche "preparati" con una mente rilassata, fresca, pronta a rispondere. Le tre nozioni base, le fondamenta per una giusta preparazione psico-fisica, secondo alcuni esperti sono: una sana alimentazione; giusto ciclo sonno-veglia e riposo; idratazione. Possono sembrare cose banali o ovvie, ma spesso si sottovaluta che il mangiare in maniera sregolata, saltare i pasti, distruggere il ciclo sonno-veglia, il non idratare abbastanza il corpo o bere solo energy drink e caffè al posto dell'Acqua, sono tutte situazioni che creano un malessere nel corpo il quale può portare ad un esaurimento delle risorse fisiche e psicologiche.

A che fine seguire questi consigli?

L'alimentazione è essenziale al fine di aiutare il nostro fisico, ma anche il nostro cervello, a reggere lo sforzo per gli studi e lo stress da esame.

Il ciclo sonno-veglia permette un corretto riposo, così da assimilare prima e meglio le nozioni, aumentare la nostra concentrazione e distribuire meglio lo studio seguendo un ritmo giornaliero "fisso". L'idratazione sembra spesso sottovalutata, la quantità di acqua influisce sulle funzioni del cervello; mal di testa, stanchezza, scarsa concentrazione sono solo alcuni dei sintomi della disidratazione.

Cosa suggeriscono gli esperti?

L'esperto dell'Osservatorio Sanpellegrino Alessandro Zanasi, nonché membro della International Stockholm Water Foundation e docente presso la Facoltà di Medicina Chirurgia dell'Università di Bologna conferma che 'in situazioni di tensione si tende ad avere una sudorazione elevata, non solo derivante dal calore della periodo estivo, ma soprattutto per lo stress degli esami finali.

È per tanto estremamente importante' - aggiunge - 'mantenere il livello di idratazione adeguato alle nostre situazioni, al fine di tenere alti i livelli di attenzione e concentrazione, aiutare la memoria e sentire meno la fatica.' L'osservatorio aggiunge alle parole di Zanasi che bere è fondamentale soprattutto in situazioni dove le funzioni celebrali sono sotto stress, come il lavoro o lo studio. Non si parla di litri in più, basterebbero uno o due bicchieri per riportare il cervello ad un giusto livello di idratazione, ovvio è che berne tre non fa mai male. Nell'acqua sono presenti elementi importanti, il calcio, il magnesio, ferro, zolfo, tutti indispensabili per un sano e corretto funzionamento psico-fisico.Zanasi decide di chiudere con un consiglio agli studenti: 'bevete frequentemente durante tutta la giornata, non aspettate i sintomi della sete, giocate d'anticipo, una lieve carenza d'acqua comporta effetti negativi sulle prestazioni. Bisogna rieducarsi ad una corretta idratazione e non sottovalutare quest'ultima.'