La dipendenza da Videogiochi è diventata un problema sempre più frequente, non soltanto negli adolescenti, ma anche in molti adulti. Non riuscire a smettere di staccarsi dalla propria consolle o dal pc rappresenterebbe una vera e propria patologia al pari di molte malattie dichiarate come tali dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Per questo motivo l'utilizzo maniacale dei videogiochi è entrato a fare parte del nuovo elenco delle 55 mila malattie che viene redatto periodicamente dall'Oms. L'uso smodato dei videogame fa perdere il controllo diretto della realtà e quindi può rappresentare un pericolo per la sanità mentale dell'individuo stesso.
La dipendenza da videogame rappresenterebbe una malattia della mente
Secondo quanto stabilito dall'Oms la dipendenza da videogiochi è entrato a fare parte dell'International Classification of Diseases (Icd) che comprende tutte le patologie ufficialmente riconosciute a livello mondiale come tali. La motivazione che sta dietro la dipendenza dei giochi è simile a quella di molte altre patologie mentali. Si tratta di un comportamento persistente e reiterato che può sfociare in conseguenze negative sulla vita dell'individuo soggetto a dipendenza. Il settore dei videogame è, tra l'altro, ulteriormente in crescita a livello mondiale rispetto agli anni passati. Secondo il fatturato dell'Entertaiment Software Association tale settore aumenterà del 31% entro i prossimi tre anni, portando con sé conseguenze negative nei giocatori dipendenti.
Il distacco dalla realtà porterebbe instabilità
Secondo quanto riportato da Vladimir Poznyak, appartenente al Dipartimento della Salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ciò che porta alla dipendenza è il non riuscire più a controllarla, anche se si è consci delle conseguenze negative che il continuo utilizzo dei videogame può comportare.
Inoltre la totale immersione in una realtà virtuale comporta ulteriori conseguenze su molti altri aspetti della vita familiare e sociale, causando anche impatti fisici a causa dei disturbi legati al sonno e all'alimentazione. Per questo motivo l'Oms ha deciso di inglobare la dipendenza da videogiochi come una vera e propria patologia della mente, in modo tale che i medici siano maggiormente facilitati a fornire una diagnosi. L'Icd è fornito in modello digitale in modo tale da renderlo più accessibile a medici e operatori sanitari di tutto il mondo.