Nei 28 Paesi Ue, in cinque anni (2011-2016) si è registrato un forte aumento di fisioterapisti (12%), ma segnano un andamento crescente anche i farmacisti e i dentisti (entrambi del 5%). Il record dei medici spetta alla Germania mentre la Grecia vanta il numero maggiore di medici in relazione al numero di abitanti. In molti Paesi tra i camici bianchi prevalgono le donne, non in Italia dove invece sono i medici maschi ad essere più numerosi. L’Italia primeggia anche per un altro aspetto: abbiamo la classe medica più anziana di tutta Europa (il 54% ha più di 55 anni).
Una situazione molto variegata
Quella tracciata da Eurostat è una fotografia molto variegata. Ad una prima lettura, basata su valori medi, emergono dei trend che è facile cogliere. Poi, scendendo nel dettaglio, si trovano situazioni peculiari che variano da Paese a Paese. Così scopriamo che in Eu i medici della generazione baby-boom (1945-1964) stanno raggiungendo l'età della pensione, con gli ultra-55enni passati dal 27% (2005) al 38% (2016). Mentre in Italia questo dato è più marcato, dove i medici sono 395/100mila abitanti di cui il 54% ha più di 55 anni.
Per i farmacisti, l’Italia si colloca al quarto posto (116/100mila abitanti) dopo Malta, Belgio e Spagna con 133 - 123 - 121, rispettivamente.
Chiude la classifica l’Olanda/Paesi Bassi con soli 21 farmacisti ogni 100mila abitanti. Tra i 28, il nostro Paese è decimo per i dentisti (80/100.000 abitanti) e dodicesimo per i fisioterapisti (101/100.000 abitanti). Ma analizziamo più a fondo i dati emersi dall'analisi Eurostat su queste quattro figure professionali.
- Medici: in Eu ci sono 1,8 milioni di medici, di cui bel 240mila solo in Italia, ovvero 395 medici/100mila abitanti.
Come numerosità ci piazziamo al secondo posto, dopo la Grecia (659/100mila) ma come anzianità siamo i primi. Come abbiamo detto, il 54% dei nostri medici ha più di 55 anni. Sebbene in 16 Paesi su 28 le donne medico sono in numero maggiore rispetto ai colleghi uomini, anche da questo punto di vista l’Italia si conferma “maschilista”, con una forte prevalenza di medici maschi.
Agli estremi si collocano Lussemburgo - prevalenza medici uomini, e la Lettonia - prevalenza medici donne.
Per quanto riguarda le specializzazioni, dei 395 medici di cui sopra, 141 sono nell'area medica, 99 nell'area chirurgica, 89 sono generalisti, 29 sono pediatri, 20 sono ginecologi e ostetrici, e 17 sono psichiatri. Da segnalare che in ben 9 Stati Ue, tra cui la Spagna, nel 2016 la maggior parte ha scelto la specializzazione di “medico generico”.
Nel periodo 2011-2016 in tutti i 28 Paesi, ad eccezione della Spagna, si è registrato un aumento del numero dei medici, passando da 297 a 377 per 100mila abitanti. Questo si spiega incrociando due andamenti, più laureati in medicina - meno abitanti (diminuiscono le nascite).
- Farmacisti: nel 2016, in tutta la Ue c’erano 450mila farmacisti attivi. In Italia erano 70.074 ovvero 116 ogni 100mila abitanti. Malta vantava il maggior numero di farmacisti (133), seguita da Belgio (123), Spagna (121). Dopo, con incidenza superiore a 100/100mila abitanti, si collocano Lituania (114), Irlanda (113), Finlandia (108) e Grecia (105). La media di farmacisti nei Paesi Ue oscilla tra 60 e 100 per ogni 100mila abitanti. Anche se in Danimarca (51) e nei Paesi Bassi (22) i farmacisti sono “merce” rara.
Nei quinquennio 2011-2016 in alcuni Paesi come Cipro e Malta, e in misura minore anche in Spagna, Romania, Lettonia e Ungheria, il numero di farmacisti è aumentato. Mentre Paesi come Lussemburgo, Finlandia, Svezia e Francia hanno fatto registrare un calo del numero di farmacisti.
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- Dentisti. Il numero di questi professionisti, nel quinquennio preso in esame, è rimasto sostanzialmente invariato, ad eccezione di un lieve aumento in Bulgaria, Romania, e Portogallo. Lieve diminuzione in Grecia, Danimarca e Finlandia. Nel rapporto con gli abitanti, alcuni Paesi hanno fatto registrare un boom di questi sanitari, come Grecia (123/100mila abitanti), Bulgaria (112) e Cipro (104). In Italia ce ne sono 80 ogni 100mila abitanti e nel periodo 2011-2016 il numero dei dentisti è aumentato del 5%. In alcuni Paesi Ue invece (dati 2015), i dentisti sono pochi: meno di 50/100mila abitanti come Slovacchia (49,7), Malta (47) e Polonia (33).
Fisioterapisti: il record spetta alla Germania con 225 fisioterapisti ogni 100mila abitanti (dati 2016).
Nello stesso anno, in Italia i fisioterapisti erano 61.033 (101/100mila), facendo registrare un interesse crescente per questa professione, considerato che nel 2011 erano solo 88 ogni 100.000 abitanti. Questo fenomeno è stato registrato in tutti i Paesi Ue ad eccezione della Finlandia dove sono in calo (meno 37/100mila) ma resta sempre uno dei Paesi con un elevato numero di fisioterapisti (>200).