Il metabolismo di notte può essere rallentato se durante il riposo la luce rimane accesa: addormentarsi davanti alla televisione o al computer ha conseguenze a livello psicologico e sul sistema nervoso in quanto la luce artificiale di questi dispositivi riduce la produzione di melatonina e addormentarsi diventa difficoltoso. Una nuova ricerca condotta dal National Institute of Environmental Health Sciences aggiunge un'ulteriore aspetto a questo problema perché, secondo i risultati appena elaborati, le donne che lasciano la tv o il computer acceso durante il riposo notturno hanno un rischio maggiore di aumentare di peso o diventare obese.

Le abitudini delle donne americane

Lo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista JAMA Internal Medicine ha analizzato il comportamento di 44mila donne americane con età compresa tra i 35 e i 74 anni mediante delle indagini sulle abitudini di riposo. Il principale autore Yong-Moon Park ha così commentato i risultati: "Dormire al buio spegnendo tutte le luci artificiali della stanza, principalmente del televisore e del computer, riduce nelle donne il rischio di diventare obese'', una conclusione che sottolinea come questi dispositivi potrebbero influenzare il meccanismo sonno-veglia.

Molte delle donne partecipanti allo studio dormivano al buio, altre invece in presenza di una luce artificiale, nello specifico 17.000 donne selezionate riposavano vicino alla luce della sveglia, 13.000 lasciavano la luce accesa nella stanza vicina o sul corridoio e 5.000 avevano l'abitudine di dormire durante un programma tv o sul web.

Il campione era formato da donne in buona salute, molte delle quali in sovrappeso ma nessuna svolgeva un lavoro con turni settimanali notturni, responsabile molto spesso di un'alterazione del ciclo sonno-veglia.

Il periodo di osservazione è durato sei anni: sovrapponendo le abitudini di riposo a quelle alimentari e ai cambiamenti di peso, è emerso che le donne abituate a dormire con pc o televisore accesso durante la notte avevano una più alta probabilità di prendere chili di troppo fino al 22% e alcune mostravano un rischio maggiore del 33% di diventare obese.

Il meccanismo del sonno alterato dalla luce artificiale

Il tipo di luce artificiale emessa da computer e televisioni non fa bene alla linea. Le donne che preferivano riposarsi con una fonte di luce di questo tipo nella stanza aumentavano di circa cinque chili rispetto a chi aveva l'abitudine di dormire al buio, a causa di un rallentamento del metabolismo così marcato da rischiare la sindrome metabolica e conseguente aumentato rischio di malattie cardiovascolari.

L'ormone del sonno, la melatonina, viene rilasciato di notte dalla ghiandola pineale al fine di garantire un'ottimo riposo, ma ci sono alcuni fattori che possono diminuire la sua produzione come la luce della televisione e del computer rimasti accesi con conseguente sonno alterato. Al mattino le persone sono nervose, svogliate e aumenta lo stimolo della fame, definita dagli esperti ''fame nervosa'' e che le spinge a mangiare junk food ricchi di calorie e ad ingrassare.