Oggi, mercoledì 18 settembre, il ministero della Salute ha chiesto il ritiro di alcuni lotti di cozze e di tranci di tonno affumicato messi in commercio da due diversi produttori. Il rischio è che possano contenere agenti batterici come salmonella Spp e che si possano verificare episodi di sindrome sgombroide. Come sempre, in questi casi, a scopo precauzionale, si consiglia di non consumare il prodotto, ma di smaltirlo o di riconsegnarlo subito al punto vendita dove sia stato acquistato.

I lotti ritirati

Come riportato dal portale del ministero della Salute, nella giornata di ieri si è provveduto a ritirare due diversi lotti di prodotti ittici.

Si tratta delle cozze specialità “Muscolo spezzino” allevata nel Golfo della Spezia (nel tratto di mare compreso tra il parco delle Cinque Terre ed il parco del Magra) e commercializzata da Antonio Verrini e Figli S.p.A e dalla Cooperativa Mitilicoltori Spezzini A.R.L nello stabilimento di via Santa Teresa, 21 a Lerici (in provincia di La Spezia). Il lotto numero 09-09-19 FL è venduto in sacchetti di rete (dal peso di 2 kg cadauno) ed in confezioni commerciali dal peso di 5 e di 10 kg. Come riportato dalla nota del Ministero diretto da Roberto Speranza, il lotto potrebbe contenere batteri patogeni, in particolare è stata riscontrata salmonella in 25 grammi di prodotto.

Per quanto riguarda il ritiro del tonno affumicato a tranci, il lotto di produzione interessato è il n.

Z1909253 (con data di scadenza 29 settembre 2019) prodotto da Salazones Moti nel polo industriale spagnolo di Campoalto (con sede ad Elda, nella provincia di Alicante) e distribuito in Italia, con il nome di Top Quality da Riunione industrie alimentari, società con sede in Via Privata Gualco, 50/E a Genova. In questo caso, ha precisato il ministero della Salute, il richiamo è di tipo precauzionale per sospetto caso di "sindrome sgombroide".

Per ulteriori informazioni è possibile contattare Riunione Industrie Alimentari via mail (qualita@lariunione.it) o telefonicamente (010 803344).

Sindrome sgombroide

Il ministero della Salute ha ritirato il lotto di tonno affumicati in tranci Z1909253 per sospetta sindrome sgombroide, conosciuta dagli addetti ai lavori anche con l'acronimo HPF (Histamine Fish Poisoning), un'intossicazione alimentare provocata dall'istamina prodotta generalmente dai processi di degradazione dovuti ad una cattiva conservazione del pesce.

Come suggerisce il nome, è provocata dalle specie appartenenti alle famiglie Scombridae (come sgombro, tonno, tonno pinna gialla e tonnetto striato) e Clupeidae (aringhe, sardine e cheppie); i suoi sintomi (che compaiono dopo circa 10-20 minuti dall'ingestione) sono più simili a quelli di un'allergia alimentare che ad un'intossicazione. I più comuni sono: bruciore orale, arrossamento della pelle, crampi addominali, cefalea pulsante, senso di malessere, nausea e diarrea.